di Pier Paolo Flammini
Finisce nel peggiore dei modi la partita della Samb, nella giornata che segna lo stop del Campobasso (1-1) e de L’Aquila (sconfitta a Sora). Ma restano attoniti, quasi incapaci di fischiare al termine della partita, i 5 mila del “Riviera”, dopo una sconfitta che brucia tantissimo e può significare l’addio alla rimonta sui molisani, ora a +5 a 7 giornate dal termine.
Alessandrini stupisce ancora e invece di riproporre l’undici di Termoli, magari con qualche correttivo come sul secondo tempo vincente, decide di mettere in panchina Mbaye e far spazio a Touré e provare Senigagliesi trequartista dietro Martiniello e Fabbrini, di nuovo seconda punta. Dopo qualche minuto di avvio propositivo, prima tegola: come nella precedente col Monterotondo, stavolta esce per infortunio Bontà. Al suo posto Paolini il quale però è ancora lontano dalla condizione ideale, come già visto a Termoli, e qui iniziano le difficoltà della Samb nel primo tempo.
Si gioca senza mai tirare in porta, tranne che per un gol annullato a Martiniello per fuorigioco su lancio di Zoboletti, il giocatore più addentro al gioco, il che è tutto dire. Il Notaresco invece gioca tutt’altro che per prenderle, sempre propositivo e pronto alle ripartenze, anche se la difesa rossoblù chiude ogni spazio.
Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga, nonostante un accenno di Fabbrini stoppato in angolo e una ripartenza da brividi degli ospiti stoppati in angolo da Coco. A quel punto Alessandrini interviene come pare logico: via Fabbrini per Tomassini e la partita cambia, anche perché poco dopo il bisturi del tecnico senigalliese rimuove Paolini e Tourè, entrambi inguardabili, per Scimia e Mbaye. La partita diventa tutta per la Samb, Mbaye, impreciso coi piedi, fa però valere la sua forza fisica e il suo stacco di testa, Scimia arriva dappertutto e consente ad Arrigoni di avere lo spazio per manovrare, Tomassini crea spazi e Martiniello e Senigalliesi si infilano.
Fioccano le occasioni, clamorose: Martiniello tiro respinto da buona posizione, Pagliari tiro cross parato, poi ce ne sono due incredibili. Tomassini protegge un lancio millimetrico di Arrigoni, colpisce di tacco e Curtosi respinge d’istinto col ginocchio, sulla respinta Tomassini recupera e serve Martiniello che dal limite dell’area piccola calcia col portiere fuori dalla porta, ma Formigoni di petto salva sulla linea. C’è poi un gol annullato a Tomassini per fuorigioco, da rivedere.
Al 42′ ancora un grande Tomassini controlla e serve di tacco l’accorrente Martiniello il quale tutto solo e di corsa calcia di sinistro da 7 metri: la palla si stampa sulla traversa. Non c’è tempo per rimpianti, nonostante lo strepitante tifo di casa, aumentato dopo la notizia del pareggio del Fano col Campobasso.
Il Notaresco riparte, l’azione sembra viziata da un fuorigioco ma la difesa rossoblù per la prima volta si fa trovare scoperta, e Marranconi ribadisce in rete dopo la prima respinta di Coco. Poco da fare, perché la reazione Samb è nervosa e a questo punto anche il cambio precedente di Cardoni schierato trequartista lascia a desiderare: mai in gioco con Pietropaolo invece ancora in tribuna. Arriva anche il 2-0 con la Samb tutta buttata d’avanti.
A fine gara parole durissime di Massi nei confronti di qualche calciatore, pur senza far nomi: «Non ha senso che qualcuno giochi perché i procuratori chiedono che faccia presenza, non è rispettoso per i compagni, chi non è in forma alzi la mano e lo dica, sono pagati profumatamente». Il riferimento sembra arrivare per Fabbrini e Paolini, ma ce n’è per tutti: Chi non mangia non può giocare se non ha forza, e qui forse si fa riferimento al ramadan di Tourè (e Mbaye) ma sono nostre supposizioni. Continua il presidente: «I treni passano una volta sola, abbiamo ancora possibilità ma non si possono sprecare queste occasioni. Non possiamo iniziare la partita in 9 e finirla al massimo in 10. Mi sono fatto sentire nello spogliatoio. Certo, c’è anche il loro gol con un fuorigioco di due metri, il guardalinee ha fischiato tutto ma quello no. Però qui mi devo far sentire, abbiamo 26 giocatori, qualcuno ha tirato la carretta e adesso è in panchina e in tribuna e quando giocavano eravamo primi. Chi non corre vada in tribuna»
SAMB (4-3-1-2): Coco; Zoboletti, Sirri, Pezzola, Pagliari; Bontà (8’pt Paolini e 22’st Scimia), Arrigoni, Tourè (22’st Mbaye); Senigagliesi (34’st Cardoni); Fabbrini (15’st Tomassini), Martiniello. A disposizione: Ascioti, Sbardella, Pietropaolo, Lonardo. Allenatore: Alessandrini
NOTARESCO (4-2-3-1): Curtosi; Pulsoni (11’st Forcini), Formiconi, Casella, Pietrantonio; D’Aloia (25’st Tringali), Bartolo; Bonfiglio (28’st Carnevali), Scipioni (35’st Ruggiero), Marrancone; Belloni. A disposizione: Barretta, Campestre, Ferri, Francofonte, Carnevali, Saccomanni. Allenatore Bruno
Arbitro: Martini di Valdarno (Cirillo di Roma e Brizzi di Aprilia)
Reti: 43’st Marranconi, 47′ st Belloni
Note: spettatori 4.832. Ammoniti: Pulsoni e Casella. Angoli 2-6. Recupero 1’+6′
GLI ALTRI RISULTATI: Fano-Campobasso 1-1, Avezzano-Matese 2-0, Fossombrone-Chieti 0-1, Roma City-Vigor Senigallia 1-1, Sora-L’Aquila 1-0, Tivoli-Atletico Ascoli 1-1, Riccione-Monterotondo 0-1, Vastogirardi-Termoli 1-1
LA CLASSIFICA: Campobasso 57 punti, Samb 52, L’Aquila 49, Avezzano 46, Notaresco 43, Vigor Senigallia 42, Roma City 41, Chieti 39, Atletico Ascoli 35, Fossombrone 34, Sora 33, Riccione 31, Termoli e Tivoli 29, Monterotondo 28, Fano 24, Vastogirardi 22, Matese 21
IL PROSSIMO TURNO (domenica 24 marzo): Atletico Ascoli-Avezzano (anticipo sabato 23), Termoli-Notaresco, Campobasso-Vastogirardi, Chieti-Riccione, Matese-Samb, L’Aquila-Fossombrone, Monterotondo-Tivoli, Roma City-Sora, Vigor Senigallia-Fano
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati