Parco del “Ballarin”, Marchegiani: «Quanto costerà completarlo, e a chi verrà affidato?»

Annalisa Marchegiani

di Giuseppe Di Marco

Continua a far discutere, il futuro dell’ex stadio “Ballarin”. Appaltata la prima tranche del restyling, il Comune deve elaborare un indirizzo per il completamento dell’opera, che altrimenti rischierebbe di trasformarsi in un’incompiuta, e per la gestione e manutenzione del parco.

Il problema, per quel che riguarda la chiusura dei lavori, è dove reperire risorse. Per quanto attiene alla gestione, invece, c’è la possibilità che l’amministrazione dell’area venga affidata tramite bando pubblico, ad un privato. Il tema sarà discusso nel question time previsto per il 20 marzo per iniziativa della consigliera Annalisa Marchegiani.

«Chiedo al sindaco – scrive Marchegiani – di chiarire il costo complessivo del restyling del “Ballarin”, se è vero che si intende accendere un mutuo e se la Fondazione Carisap ha confermato il contributo di 450.000 euro garantito dalla precedente Amministrazione. Chiedo anche di chiarire la destinazione del manufatto commerciale o dei manufatti, se verrà realizzato il museo della Sambenedettese e se è vero che si intende dare in affidamento il manufatto e il parco ad un partner privato».

Per demolire le due curve e la tribuna est, nonché realizzare il parco fino alla metà campo sud, il Comune ha investito oltre 2,6 milioni. Non esiste ancora una stima ufficiale per la parte restante, che però dovrebbe essere ricompresa fra 1,5 e 2 milioni. Oltre all’accensione di un mutuo, l’ente potrebbe ricavare risorse dagli oneri di urbanizzazione.

Anche il tema della gestione è tutto da definirsi. Finora il vertice comunale non ha preso alcuna decisione, ma tra le possibili alternative dovrebbe essere valutata anche l’assegnazione del bene tramite procedura di evidenza pubblica. Un bando, sul modello di quello emanato per la Bambinopoli.