Riunione ad Ascoli per fare il punto sulla ricostruzione pubblica di uno dei Comuni simbolo del cratere del sisma 2016. Alla presenza del commissario alla Ricostruzione, l’ex sindaco (sette anni fa era lui il primo cittadino) del capoluogo Guido Castelli, del sindaco Marco Fioravanti, del sub commissario Gianluca Loffredo e dei relativi staff, è stato fatto un focus sui 92 milioni di euro destinati a scuole, sedi municipali e altre opere pubbliche strategiche per il rilancio del tessuto sociale ed economico.
«Fin dal mio ruolo di sindaco, e poi da assessore regionale alla Ricostruzione e ora da Commissario, ho lavorato per il bene di Ascoli Piceno e del suo territorio – dice Guido Castelli – sono orgoglioso di poterlo fare oggi insieme al sindaco Marco Fioravanti, che ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo istituzionale, consentendoci con una costante collaborazione, di realizzare il cambio di passo nella ricostruzione della nostra meravigliosa città. Una testimonianza ulteriore di quanto la continuità politica e amministrativa rappresenti un valore aggiunto per uscire da momenti difficili come quello del sisma. Se siamo qui oggi a prendere atto di avanzamenti importanti su tutti i fronti della ricostruzione pubblica – spiega il commissario – lo dobbiamo anche e soprattutto alla lungimiranza del presidente della Regione Francesco Acquaroli che ha voluto fortemente il nuovo piano delle opere pubbliche, e a un lavoro certosino dell’Ufficio Speciale Ricostruzione che con il suo staff dà ogni giorno dimostrazione di quanto risorse umane di qualità facciano la differenza nel processo di ricostruzione».
Il confronto si è aperto con lo stato di attuazione della “Ordinanza Speciale 31” dedicata alle scuole danneggiate dal terremoto nell’Appennino centrale, che ad Ascoli finanzia quindici interventi per un investimento complessivo di quasi 50 milioni di euro, con undici interventi che rientrano nella “Ordinanza speciale 3”. Un capitolo importante della riunione è stato dedicato alla “Scuola Basket” che consentirà di gestire al meglio gli spostamenti delle classi durante l’attuazione dell’Ordinanza speciale 3. L’investimento di 4,1 milioni di euro consentirà l’adeguamento e il conseguente utilizzo di Palazzo Cataldi, sede dell’ex Banca Italia.
Nella prossima “cabina di coordinamento” del 28 marzo verrà adottata una specifica disposizione che consentirà di utilizzare in forma unitaria il 10% dell’importo dei lavori di ciascuna scuola per garantire con spazi alternativi la continuità didattica. Palazzo Cataldi può ospitare 22 classi e andrà ad affiancare altri spazi individuati dal Comune per essere utilizzati durante i lavori di ricostruzione.
IL QUADRO DELLA RICOSTRUZIONE DELLE SCUOLE
Completati i lavori per l’Isc Don Giussani di Monticelli (5,1 milioni di euro) e per la Primaria Poggio di Bretta (1,6 milioni di euro). In fase di progettazione il Polo scolastico Ceci (4,5 milioni di euro), la Don Bosco-San Filippo (4,1 milioni di euro), e la palestra della Materna San Filippo, il cui plafond è stato aumentato a 2,19 milioni di euro.
I progetti esecutivi in attesa di approvazione riguardano il Polo scolastico D’Azeglio (6 milioni di euro), la Primaria Don Giussani (4,5 milioni di euro), il Polo scolastico Cantalamessa (3,2 milioni di euro).
Con il progetto esecutivo già approvato, verificato e validato, troviamo la Primaria Malaspina (budget aumentato a 5,6 milioni di euro), la Primaria Cagnucci, (fondi aumentati a 2,46 milioni), Infanzia e Primaria Tofare (fondi aumentati a 2,19 milioni).
Sta per partire infine la progettazione dell’asilo nido “Lo Scarabocchio” (1,5 milioni), della Primaria Falcone e Borsellino (1,6 milioni), più due interventi per la Scuola di Architettura e Design “Vittoria” (totale 5,3 milioni).
ALTRE OPERE PUBBLICHE
Sono 34 interventi per un valore di 38 milioni di euro. Uno è compreso nella “Ordinanza 48”, 12 nella “Ordinanza 109”, altri 21 nella “Ordinanza 137” in cui è inclusa anche la ricostruzione della curva sud dello stadio “Del Duca” (progetto da 3,5 milioni), la ristrutturazione di quattro sedi municipali e di quattordici cimiteri, con i servizi di progettazione già affidati.
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