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Appalti, 2023 da record per l’Arengo: 105 milioni di euro per un ufficio Gare ai vertici delle Marche

ASCOLI - Sotto l’attenta supervisione del dirigente Conoscenti, i tecnici dell’Arengo sono riusciti ad appaltare la cifra complessiva più alta del panorama regionale, segnando un +212% nel confronto con il 2022. Importanti novità in arrivo per un servizio in grado di rispondere al meglio al boom di bandi e finanziamenti andato in scena negli ultimi mesi
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di Federico Ameli

 

Se il futuro è ancora tutto da scrivere, il recente passato e il presente di Ascoli testimoniano una città decisamente attiva sul fronte delle opere pubbliche e, in particolare, degli appalti.

Marco Fioravanti, Maurizio Conoscenti e Alessandro Bono, al centro, insieme al personale dell’ufficio Gare

 

Anno dopo anno, infatti, l’Arengo ha fatto sempre più affidamento sugli ingenti finanziamenti messi a disposizione in ambito nazionale ed europeo, intercettando fondi particolarmente importanti per la progettazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare cittadino.

 

A dimostrarlo sono i numeri pubblicati dall’Osservatorio Gare e contratti della Regione Marche, che nel 2023 premia la città delle 100 torri come il primo comune delle Marche per valore economico degli appalti.

 

A conti fatti, nella scorsa annata il Comune di Ascoli ha indetto 48 gare, per un totale di quasi 105 milioni di euro appaltati in un 2023 da record, in grado di far segnare un incremento del 212% in termini di volumi economici rispetto al 2022.

 

«Ritengo importante comunicare ai cittadini l’investimento che il Comune sta facendo attraverso i finanziamenti pubblici – dichiara il sindaco Marco Fioravanti in conferenza stampa – ringrazio il presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono, il dirigente dell’ufficio Gare, il dottor Maurizio Conoscenti, e tutto il suo staff per aver consentito al nostro Comune di essere molto competitivo e di centrare la scadenza dello scorso 31 dicembre per l’assegnazione degli appalti relativi al Pinqua, portando a termine un grande obiettivo».

Marco Fioravanti e Maurizio Conoscenti

 

Come riferito dal primo cittadino, l’efficienza dimostrata dai tecnici dell’Arengo ha attirato l’attenzione delle realtà limitrofe e non solo. Il recente interessamento mostrato dal sindaco della vicina Teramo verso la struttura, in grado di gestire al meglio una mole di lavoro degno di macchine comunali ben più attrezzate in termini di organico, rappresenta un ulteriore riconoscimento per un ufficio che, a partire dalle prossime settimane, amplierà ulteriormente il proprio raggio d’azione.

 

«Il prossimo obiettivo, da raggiungere entro il mese di settembre, è il passaggio dell’ufficio gare a vera e propria stazione appaltante di riferimento per il territorio – conferma Fioravanti – con una competenza da estendere poi ulteriormente a livello regionale.

 

Siamo riusciti a dare alla città una visione di lungo periodo, fissando degli obiettivi chiari da qui a 10 anni, il che consente di attirare anche investimenti privati. Non era semplice né scontato: in questo senso, il merito va dato alla capacità di affiancare alle figure competenti ed esperte a disposizione del nostro Comune delle nuove e soprattutto valide risorse, che rappresentano oggi un vanto per il Comune e la città.

 

Inoltre, stiamo lavorando all’istituzione di un ufficio  per l’abbattimento delle barriere architettoniche grazie al coinvolgimento di un disability manager, con l’obiettivo di intercettare i flussi turistici in crescendo e migliorare la qualità della vita con il supporto delle rete di associazioni della nostra città».

 

I NUMERI – In attesa di un ulteriore salto di qualità, il dirigente Maurizio Conoscenti e il personale dell’ufficio Gare possono guardare con orgoglio alle 48 gare indette nel corso dell’ultimo anno.

 

In particolare, 29 di essere risultano finanziate con i fondi del Pnrr, con 7 gare indette invece con risorse relative alla ricostruzione post-Sisma. Sulle 48 totali, 26 sono state le procedure negoziate, a fronte di 22 procedure aperte, con 32 aggiudicazioni con il criterio del prezzo più basso e 16 con quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

 

35 gare riguardano appalti di lavori pubblici, con 8 appalti dedicati ai servizi e 5 specificamente indirizzati ai servizi tecnici.

 

Numeri in crescita esponenziale nel confronto con il 2019, anno di insediamento dell’Amministrazione Fioravanti, che nel passaggio di consegne con la giunta Castelli aveva prodotto poco più di 2 milioni di euro in appalti. Si passa poi agli oltre 11 milioni di euro nel 2020 e ai 21 milioni del 2021, in una crescita che poi porta ai quasi 33 milioni di euro del 2022 e alla cifra record di oltre 104 milioni di euro dello scorso anno. Cinque anni di lavoro, per un totale di oltre 172 milioni di euro appaltati.

 

Marco Fioravanti, Maurizio Conoscenti e Alessandro Bono

 

Al di là delle cifre in ballo, dal punto di vista del dirigente Conoscenti a fare la differenza è stata la celerità delle procedure portate avanti dagli uffici, concluse in tempi notevolmente inferiori a quelli previsti dalla legge grazie a un grande lavoro di squadra e al coordinamento del segretario generale Vincenzo Pecoraro.

 

«Sono felice di affiancare il sindaco e il dottor Conoscenti nell’offrire uno spaccato sull’ottimo lavoro svolto in questi anni dall’ufficio gare – commenta il presidente del Consiglio comunale Alessandro BonoLa visione di città proposta dall’Amministrazione, che parte dal presente per costruire il futuro, ha indubbiamente contribuito a questo cambio di passo. Va dato merito agli uffici per aver colto appieno l’importanza di questa visione, mettendo a terra i progetti promossi dall’Amministrazione e rappresentando un punto di riferimento anche al di fuori dell’orizzonte comunale».

 


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