di Federico Ameli
Tappa ascolana ricca di appuntamenti per il ministro Francesco Lollobrigida, che oggi, mercoledì 27 marzo, ha fatto visita alla città delle cento torri incontrando studenti, rappresentanti istituzionali e cittadini.
A SCUOLA – Dopo una breve tappa al Battente, la fitta agenda di Lollobrigida ha visto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste conoscere più da vicino la realtà dell’Istituto d’istruzione “Celso Ulpiani” di Ascoli, che per l’occasione ha ospitato la terza edizione del Campionato studenti degli istituti agrari d’Italia per la potatura dell’olivo a vaso policonico.
Lo scorso anno, infatti, il giovane Jacopo Guglielmi, allora studente del quinto anno al professionale agrario, si era aggiudicato la vittoria del campionato, assicurando alla scuola ascolana la possibilità di organizzare l’edizione 2024.
Al di là delle belle prove offerte dai partecipanti, il ministro Lollobrigida, insieme al sindaco Marco Fioravanti, al presidente regionale Francesco Acquaroli, al sottosegretario di Stato al Mef Lucia Albano e all’assessore regionale Andrea Maria Antonini, ha potuto conoscere più da vicino la quotidianità dell’istituto e l’annessa azienda agraria, chiudendo al meglio la mattinata con una pausa pranzo all’istituto alberghiero di Ascoli a base, ovviamente, di prodotti del territorio ed eccellenze enogastronomiche locali.
«Con Fioravanti e Acquaroli stiamo lavorando in maniera attenta al rilancio delle potenzialità di una regione straordinaria, a cui sono particolarmente affezionato – dichiara Lollobrigida – È necessario continuare a investire e far crescere la catena del valore di prodotti di qualità.
L’olio, ad esempio, è uno dei meno attenzionati da parte dei cosiddetti “consumatori”, che devono tornare ad essere considerati persone in grado di scegliere i prodotti in base al benessere, alla qualità e ai sapori che ci sono dietro.
Per anni gli istituti agrari, alberghieri e nautici sono stati fatti passare per scuole di serie B. Si è trattato di un errore imperdonabile, dato che sono scuole di “Champions League”, per fare un paragone calcistico, che meritano investimenti e di essere raccontate. Lo dimostra l’indice di occupazione, che vede queste scuole offrire opportunità professionali e di reddito più alte rispetto ad altri percorsi».
IL CORSO – Dagli studenti delle superiori agli universitari, nel primo pomeriggio il ministro Lollobrigida, accompagnato dal sindaco Fioravanti, ha fatto tappa al Campus “Celso Ulpiani”, nella sede dell’Università Politecnica delle Marche in via Umbria, per presentare ufficialmente il nuovo corso di laurea magistrale in Paesaggio, innovazione e sostenibilità (PaÍS) promosso congiuntamente da Univpm e l’Università di Camerino.
Grazie alla partnership consolidata negli ultimi anni dall’Arengo e dai due atenei marchigiani, il corso andrà ad ampliare ulteriormente l’offerta universitaria di Ascoli, che da qualche tempo a questa parte sta riscoprendo una rinnovata vocazione accademica per attirare – o trattenere, nel caso dei talenti ascolani – giovani studiosi e ricercatori in città.
Attraverso il nuovo corso, le due università intendono formare una figura professionale, il paesaggista, riconosciuta a livello internazionale, con competenze multidisciplinari pertinenti all’analisi, alla progettazione, alla pianificazione e alla gestione del paesaggio.
Al termine del biennio formativo, il paesaggista sarà in grado di leggere e interpretare le componenti paesaggistiche applicando metodi e strumenti appropriati per affrontare, in contesti diversi, il progetto e la gestione dello spazio aperto e del paesaggio, con particolare attenzione a temi particolarmente attuali come innovazione, sostenibilità e transizione ecologica.
OLIO – La presenza in città del ministro dell’Agricoltura ha rappresentato anche l’occasione ideale per presentare l’adesione di Ascoli all’associazione nazionale “Città dell’olio”. Un riconoscimento conferito dopo la delibera del Consiglio comunale, che contribuirà a valorizzare ulteriormente uno dei prodotti di punta dell’agricoltura locale.
Tra gli obiettivi prefissati dall’associazione e condivisi dall’Arengo spiccano la diffusione della storia e della cultura espresse dall’olivo, il sostegno alla ricerca e alla sperimentazione nel nome della valorizzazione delle varietà locali e la promozione di incontri dedicati all’informazione e alla sensibilizzazione sulla corretta alimentazione.
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