di Pier Paolo Flammini
La notizia era scontata, poiché lo scorso 26 marzo il vescovo della diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto, monsignor Carlo Bresciani, ha compiuto 75 anni, età in base alla quale, secondo il Diritto Canonico, «il vescovo diocesano è invitato a presentare la rinuncia all’ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze».
E dunque Bresciani annuncia di aver «presentato al Santo Padre la mia rinuncia al governo pastorale della Diocesi che mi era stato affidata». Dunque in questa fase occorrerà attendere l’accettazione di Papa Francesco, «valutate tutte le circostanze».
«Pregate per me e per la nostra amata Diocesi – afferma il vescovo Bresciani – Accoglieremo, attraverso la voce del Pastore della Chiesa Universale, la volontà di Dio. Carissimi, sentiamo di dare sempre il meglio di noi stessi alla nostra missione di Pastori, secondo le nostre disponibilità e con l’aiuto di Dio. Attraverso voi giunga, a tutte le vostre comunità, lo sguardo del Signore».
Sempre secondo il diritto canonico, «il vescovo, la cui rinuncia all’ufficio sia stata accettata, mantiene il titolo di emerito della sua diocesi e, se lo desidera, può conservare l’abitazione nella stessa diocesi, a meno che in casi determinati, per speciali circostanze, la Sede Apostolica non provveda diversamente».
Proprio tre giorni fa, in attesa della comunicazione di monsignor Bresciani, avevamo pubblicato l’anticipazione in occasione dei 75 anni compiuti, con i possibili scenari che potrebbero svilupparsi (vedi seguente link).
In attesa della decisione di Papa Francesco: buon compleanno a monsignor Carlo Bresciani
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