Alessandra Mussolini
Alessandra Mussolini sabato 6 aprile a San Benedetto dove, alle ore 18 presenta, nella nuova veste di scrittrice, il suo libro “Il Gioco del Buio”. Nell’appuntamento organizzato da Mimmo Minuto, a conversare con l’autrice sarà l’assessore comunale Bruno Gabrielli.
Alessandra Mussolini, più volte membro del Parlamento italiano per vari partiti di destra e centrodestra, dal novembre 2022, pr il suo terzo mandato (non consecutivo) è una europarlamentare nel gruppo del Partito Popolare Europeo.
A fine febbraio la Mussolini è balzata alla ribalta della cronaca dopo aver denunciato una aggressione subita a Strasburgo, in Francia, sede del Parlamento Europeo, dove si era recata in qualità di vice capo delegazione di Forza Italia. Lo ha fatto con un video sui suoi canali social subito dopo l’accaduto. E’ stata aggredita da uno sconosciuto che parlava italiano, in pieno centro, mentre stava recandosi a cena in un ristorante.
CURIOSITA‘
Alessandra Mussolini, che è stata anche attrice recitando in diversi film, all’inizio della sua carriera ebbe una parte anche in “Ferragosto ok”, commedia del 1986 per la regia di Sergio Martino. Le riprese del film vennero girate anche a San Benedetto, all’Hotel International di Porto d’Ascoli. La Mussolini, romana, aveva 24 anni, oggi ne ha 62.
IL LIBRO
A tratti crudo e amaro, l’autrice racconta per la prima volta, attraverso gli occhi di una bambina, i difficili rapporti familiari tra le figure più importanti della sua vita, le cui storie hanno come sfondo l’amore, spesso tradito, che sfidano il tempo senza mai arrendersi, senza mai smettere di lottare contro l’ineluttabilità del destino. In un’altalena di emozioni spesso positive, ma a volte quasi distruttive, si snoda il vissuto di due famiglie diverse sotto ogni profilo, ma caratterizzate da figure femminili forti e decise, pronte a riscattarsi e a emanciparsi traendo forza dal proprio dolore, per arrivare a sentirsi finalmente libere. Un racconto il cui comune denominatore è il tradimento e l’amore che di esso fa spesso parte, ritratto nelle sue innumerevoli declinazioni fino ad arrivare a una matura consapevolezza e alla presa d’atto che la felicità è tanto dolce quanto effimera. Proprio come lo zucchero filato…
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