Tu chiamala, se vuoi, Serie D: la Samb fa 100+1, ma intanto è caccia al biglietto tra L’Aquila e Campobasso

Gadget Samb Legend per i 101 anni della Samb

di Pier Paolo Flammini

Altro che quarta serie, almeno per un po’: in realtà quello che si sta vivendo nel triangolo San Benedetto-L’Aquila-Campobasso, alla vigilia dei due scontri diretti che metteranno la Samb a confronto prima con gli abruzzesi (domenica 7) e poi con la capolista Campobasso (domenica 14) e che dunque saranno decisivi per la classifica finale – nel bene o nel male – è un assaggio di ben altra categoria.

SAMB 100+1 – Il 4 aprile 2023 veniva fondata la Samb, dalla fusione di tre squadre cittadine già esistenti: Fortitudo, Serenissima e Forza e Coraggio. L’associazione Samb Legend ha deciso di distribuire gadget e cartoline che renderanno omaggio al ricordo dello stadio Ballarin, di recente demolito. La distribuzione avverrà gratuitamente nei prossimi giorni attraverso dei punti di distribuzione nel centro cittadino.

Cominciamo da L’Aquila, che già da mercoledì ha fatto registrare il tutto esaurito anche a causa della capienza limitata dello stadio Gran Sasso d’Italia: circa 6700 a regime, ma il settore Distinti, con i suoi circa 2300 posti, è chiuso. Saranno dunque poco più di 4300 gli spettatori, di cui almeno 600 da San Benedetto: proprio oggi L’Aquila Calcio ha messo in vendita ulteriori 100 biglietti per il settore ospiti, oltre ai 500 letteralmente bruciati martedì. Tagliandi anche stavolta terminati nel giro di pochi minuti, come era preventivabile: non è sbagliato pensare che per questa partita sarebbero stati necessari forse duemila biglietti per soddisfare la richiesta sambenedettese.

Restando a San Benedetto, si registra l’ennesimo “sold out” per la Curva Nord in previsione della sfida contro il Campobasso: oggi è stata avviata la prevendita e i biglietti della curva occupata dai supporter di casa sono andati esauriti anche qui in pochi minuti (si tratta di circa 600 biglietti, perché circa 2 mila sono abbonati).

Ma la gara del 14 aprile sta animando anche la tifoseria molisana, che domenica prossima sarà impegnata in casa contro il Riccione. La formazione di mister Pergolizzi ha accusato un rallentamento (tre pareggi in tre partite) ma, in caso di pareggio tra L’Aquila e Samb e contemporanea vittoria, avrebbe già un piede e mezzo in Serie C. Per questo oggi a Campobasso è terminata la prima dotazione di 800 biglietti, a cui se ne è aggiunta una seconda da 300 anch’essa terminata. Venerdì alle 12 si svolgerà un tavolo tecnico per decidere se riservare altri biglietti ai sostenitori molisani.

Praticamente già adesso si tratta di una sfida già da 6 mila spettatori, considerando i 3.758 abbonati e i biglietti già venduti. A dieci giorni esatti dall’incontro, è facile prevedere che segnerà il record stagionale di spettatori per l’intero girone ma forse per tutta la Serie D 2023-24. Certo, nel caso in cui domenica prossima i risultati dovessero essere favorevoli alla Samb, è facile prevedere che l’incontro possa arrivare a una partecipazione record per i rossoblù in Serie D ma anche nella storia recente del club. Troppo presto, però, per pensarci.

Mister Lauro sta seguendo gli allenamenti della sua squadra al Samba Village di Stella di Monsampolo. Scontata la conferma del 4-3-3, da valutare se gli interpreti saranno gli stessi o cambieranno. Scalpita ovviamente Pietropaolo, la cui prova nella mezz’ora contro il Chieti è stata di assoluto livello.

Lauro potrebbe confermare l’undici di partenza, oppure le opzioni potrebbero essere: Tomassini titolare dal primo minuto, per sfruttare i suoi colpi di testa e la capacità di tenere alta la squadra, con Martiniello che ha forse maggiore capacità di incidere a partita in corso; ballottaggio Pietropaolo-Cardoni come esterno (il primo a sinistra, il secondo a destra), oppure Pietropaolo-Bontà a centrocampo e in questo caso il tridente sarebbe tutto over con Fabbrini a sinistra a supportare Senigagliesi a destra.

Ipotesi quest’ultima che ci sembra un po’ più rischiosa perché andrebbe a modificare un centrocampo che ha ritrovato la sua forza contro il Chieti e perché Bontà ha caratteristiche di inserimento, ma anche come colpitore di testa, alle quali difficilmente si può rinunciare in D. Inoltre Fabbrini – che si è tolto la maschera protettiva dopo l’infortunio al naso – ha dato dimostrazione più volte di essere giocatore in grado di cambiare gli equilibri entrando a gara in corso, mentre da titolare le sue prestazioni non sono mai state eccezionali. la presenza di Pietropaolo come esterno sinistro, inoltre, darebbe ancora più forza al centrocampo e consentirebbe a Bontà di giocare più vicino a Tomassini.

Quanto a Battista, l’attaccante continua ad allenarsi per recuperare dallo stiramento patito un mese fa: difficile che venga aggregato alla volta de L’Aquila (la Samb si recherà in Abruzzo domenica mattina), ma non si può escludere che venga portato in panchina per sfruttarlo nel caso la partita diventi, nella fase finale, un “tutto per tutto”. Lo diamo al 10%, però.