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Gap infrastrutturale, Nicola Mozzoni: «Ci sentiamo abbandonati, la Regione cosa sta facendo?»

SAN BENEDETTO - Ennesima tragedia in A14, interviene anche il presidente di Assoalbergatori: «Va bene togliere i cantieri durante l'estate, ma dopo 10 anni è ora che i lavori vengano portati a termine»
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Nicola Mozzoni, presidente dell’Associazione Albergatori “Riviera delle Palme”

 

di Giuseppe Di Marco

 

«La situazione autostradale è inaccettabile, bisogna che la Regione si ricordi di noi: ci sentiamo abbandonati e penso servano degli incontri con la categoria. Va bene togliere i cantieri nel periodo estivo, ma è anche ora che i lavori, dopo 10 anni, vengano portati a termine». Così Nicola Mozzoni, presidente di Assoalbergatori, si “sfoga” sulla questione autostradale, a poche ore dall’ultimo incidente mortale verificatosi in A14.

 

Mozzoni aveva protestato per il gap infrastrutturale, ma anche della scarsa comunicazione con Palazzo Raffaello, già alcuni giorni fa, durante la presentazione degli eventi strategici dell’Amministrazione comunale. Non si tratta solo di turismo, ma di una comunità che non riesce ad avere un dialogo adeguato con le istituzioni. In quell’occasione era stato anche Sandro Assenti, presidente di Confesercenti Marche, ad avanzare rimostranze nei confronti della parte politica.

 

«Il nostro è un turismo familiare – continua il presidente – Abbiamo difficoltà ad attrarre turisti dall’estero, visti i collegamenti che abbiamo». Come si profila la stagione turistica in arrivo? «Probabilmente sarà in linea con gli altri anni, sicuramente avremo il pieno fra luglio e agosto, mesi in cui abbiamo già più prenotazioni degli anni scorsi. A giugno invece si fatica un po’: rispetto al marzo 2023 registriamo un 15-20% in meno, ma molti turisti preferiscono prenotare last minute per paura del maltempo. A settembre potremmo lavorare una settimana anziché due: questo dipenderà dall’apertura delle scuole».


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