di Salvatore Mastropietro
Massimo Carrera da una parte ha richiesto ai suoi «la partita perfetta». Paolo Vanoli, dall’altra, ha definito la gara di domani come una «finale» per entrambe le squadre. Per capire l’importanza di Ascoli-Venezia di domani non servono molte parole arrivati a questo punto del campionato considerando l’elevata posta in palio per entrambe le compagini, che – nonostante gli obiettivi diametralmente opposti (salvezza da una parte e promozione in A dall’altra) – arrivano al match con il dente avvelenato dopo le sconfitte rimediate rispettivamente contro Spezia e Reggiana.
In casa bianconera bisogna provare ad archiviare le polemiche che hanno accompagnato tutto l’ambiente in settimana. Il focus deve tornare solo e soltanto sul match di domani, in cui bisognerà fare di tutto per conquistare punti pesanti. I risultati delle dirette concorrenti (nessuna ha vinto nelle sfide del sabato), inoltre, fanno sì che l’occasione di domani sia piuttosto ghiotta. Lo sa bene il popolo del “Del Duca”, che anche domani non farà mancare il proprio supporto: il dato aggiornato alle 19 parla di 5757 presenti. I tifosi ospiti, considerando il divieto di acquisto per i residenti in provincia di Venezia, saranno 12.
In conferenza stampa mister Massimo Carrera ha presentato così la sfida di domani, ponendo l’accento sulla necessità di non ripetere i tanti errori commessi nella sconfitta di La Spezia: «Sappiamo di affrontare una squadra forte, dobbiamo fare una partita perfetta andando in campo con l’atteggiamento giusto, senza paura e con la cattiveria agonistica che serve per fare la differenza. Mi sono confrontato con la squadra, abbiamo rivisto gli errori commessi con lo Spezia. Il gol del 2-1 ha fatto scattare qualcosa di negativo nella squadra, ma questo non deve mai succedere perché le partite finiscono al triplice fischio. Dobbiamo cambiare ritmo in campo, bisogna essere veloci con la palla ed attenti ai piccoli dettagli che fanno la differenza. Stiamo lavorando per mettere i calciatori a proprio agio nelle diverse zone di campo, ma non è semplice imprimere le proprie idee quando subentri così tardi. Vanoli è un amico, non ci siamo sentiti, se sono il miglior attacco della B ci sarà un motivo… La lotta salvezza? Dobbiamo pensare solo a noi stessi».
Sulle scelte di formazione e la situazione infortunati: «C’è la possibilità di vedere Duris e Rodriguez insieme dal 1′. A Spezia abbiamo fatto male sulle corsie, Zedadka con il rientro di Falzerano può tornare sulla corsia che preferisce. Il portiere? Viviano e Vasquez stanno entrambi bene. Non ho deciso, mi affido al preparatore dei portieri, di volta in volta valuteremo, non ci sono titolari né riserve. Vaisanen sta meglio, si è allenato con la squadra, vedremo domani come starà. Per Botteghin e Gagliolo si avvicinano i tempi del rientro, aspettiamo buone notizie durante la prossima settimana. Nestorovski? Non so quando potrà tornare, bisogna valutare l’entità dell’infortunio. Per il resto, oltre ai lungodegenti, sono tutti a disposizione. A centrocampo ci sono dei ballottaggi, deciderò domani. Adjapong è a disposizione, Falasco invece non è considerabile, bisogna chiedere alla società».
Nel 3-5-2 di mister Carrera dovrebbe partire nuovamente titolare Vasquez al posto di Viviano. In difesa Vaisanen, non al meglio dopo il colpo alla caviglia subìto contro lo Spezia, si gioca il posto con Quaranta al fianco di Bellusci e Mantovani. Falzerano, al rientro dalla squalifica, torna sulla fascia destra con Zedadka sulla corsia mancina complice l’assenza di Celia (influenzato). A centrocampo il ballottaggio è tra Caligara e Giovane, mentre davanti la scelta ricadrà sulla coppia Duris-Rodriguez.
Sponda Venezia, invece, Vanoli ha il dubbio Pohjanpalo. Il capocannoniere del campionato, infatti, potrebbe lasciare il ritiro nel caso in cui nasca suo figlio prima del fischio d’inizio. Pronto l’ex di turno Pierini al fianco di Gytkjaer come soluzione di emergenza.
In tutto sono 21 i calciatori convocati da Carrera per la sfida di domani: 32 Vasquez, 2 Viviano, 17 Adjapong, 55 Bellusci, 3 Mantovani, 14 Quaranta, 44 Tavcar, 16 Väisänen, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 94 Maiga Silvestri, 73 Masini, 20 Milanese, 41, Valzania, 7 Zedadka, 15 D’Uffizi, 29 Duris, 99 Rodriguez, 11 Streng.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen, Bellusci, Mantovani; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Caligara, Zedadka; Duris, Rodriguez. Allenatore: Carrera
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Altare, Idzes, Sverko; Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson, Zampano; Gytkjaer, Pohjanpalo. Allenatore: Vanoli
Arbitro: Pezzuto di Lecce (assistenti Mastrodonato di Molfetta e Di Giacinto Teramo, quarto ufficiale Mucera di Palermo, Var Mazzoleni di Bergamo, Avar Miele di Nola)
Stadio: Del Duca, ore 16,15
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