di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli conquista un punto nell’impegno casalingo contro il Venezia. Uno 0-0 che non cambia praticamente nulla a livello di classifica, ma che riporta un pizzico di morale in più all’interno della rosa di mister Carrera.
Il tecnico bianconero nel post partita guarda il bicchiere mezzo pieno, sottolineando la tenuta caratteriale della squadra contro un avversario più attrezzato: «L’Ascoli ha fatto una grande partita sotto il profilo della determinazione e della cattiveria agonistica. Non dobbiamo dimenticarci di aver affrontato una squadra molto forte, a cui inevitabilmente abbiamo dovuto lasciare un po’ di palleggio. Secondo me oggi è mancata lucidità sotto porta, abbiamo creato qualche situazione ma abbiamo sbagliato tanto a livello di ultimo passaggio. Nel secondo tempo per 20-30 minuti abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare con questo spirito senza mollare niente aldilà di chi sia l’avversario. Più che il punto mi soddisfa la prestazione, bisogna considerare chi avevamo di fronte e il fatto di non aver concesso grandi chance. Sono molto positivo, la grinta che abbiamo avuto oggi mi fa pensare che possiamo toglierci delle soddisfazioni, fermo restando che deve rimanere l’attenzione ai dettagli».
Un commento su alcuni singoli: «L’assenza di Bellusci a Cittadella? Saremo sempre in undici in campo, la rosa è fatta per sopperire alle assenze. Dobbiamo lavorare con quelli che sono abili e arruolabili. Duris aveva i crampi, ho inserito gente più fresca. Rodriguez al momento della sostituzione era arrabbiato con sé stesso perché aveva un problema fisico, non era una cosa contro di me. Adjapong? Sta bene, è a disposizione della squadra».
VANOLI – «Sapevamo di venire in un campo difficile, le partite vanno giocate. Sicuramente potevamo sfruttare meglio delle situazioni, nella ripresa potevamo attaccare gli spazi in modo migliore. Bisogna essere bravi a non perdere questo tipo di partite, ho fatto i complimenti ai ragazzi, in questo campionato bisogna usare l’equilibrio e la testa. Adesso dobbiamo pensare alla prossima in casa. L’assenza di Pohjanpalo? A tutte le squadre pesano le assenze dei giocatori importanti, chi ha giocato al suo posto ha giocato bene, forse dovevamo creare meglio le occasioni con maggiore qualità. C’era qualche strascico dopo la sconfitta con la Reggiana. Joronen? Non solo lui, tecnicamente in generale possiamo fare meglio, è un ragazzo che sa benissimo dove migliorare, dobbiamo crescere nei dettagli per diventare più qualitativi».
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