Lectio magistralis di Nando Dalla Chiesa agli studenti dell’Istituto Guastaferro

“Mafia, diritto e sentimento” è stato l’incontro culturale organizzato dall’Istituto “Guastaferro” di San Benedetto che, nell’ambito del Progetto Lettura, in collaborazione con “I luoghi della scrittura”, ha avuto come ospite Nando Dalla Chiesa. Lo scrittore, sociologo ed ex parlamentare, figlio del generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, molto legato a San Benedetto, morto trucidato dalla mafia nel 1982, ha tenuto una lectio magistralis agli studenti.

Nell’aula magna ha proposto ricordi, suggestioni e idee incentrate sull’educazione alla legalità in un modus operandi che oltrepassa i limiti usuali e spazia dalla poesia alla letteratura, dal teatro alla famiglia, dalla scuola e dall’università al lavoro. Il suo libro “La legalità è un sentimento-Manuale controcorrente di educazione alla legalità” era stato letto nelle classi prima del suo arrivo a San Benedetto per portare gli studenti a riflettere e approfondire la tematica.

Oltre a Mimmo Minuto de “I luoghi della scrittura”, ad accoglierlo anche la dirigente scolastica Marina Marziale. «Per quarant’anni – ha detto Dalla Chiesa rivolgendosi ai ragazzi – si è svolto uno studio sulla mafia perché bisogna conoscere il nemico per poterlo sconfiggere, perché bisogna conoscere per sentirsi veramente liberi, perché la mafia è un avversario che trova forza al di fuori di sé, negli indifferenti, in chi tace. Provate a chiedere giustizia davanti a un mondo in cui nessuno sembra poterla dare».