di Salvatore Mastropietro
Continua in casa Ascoli la preparazione nel ritiro umbro (non resa nota dal club la località esatta) che la società ha deciso di estendere per tutta la settimana che porta al decisivo match in programma sabato al “Libero Liberati” contro la Ternana. Mister Massimo Carrera spera di ottimizzare i giorni a propria disposizione da una parte per cementare il gruppo e mettere in vista di uno scontro salvezza a dir poco cruciale, dall’altra per cercare di curare al massimo ogni aspetto e ogni dettaglio anche dal punto di vista tecnico-tattico.
Portare via il bottino pieno dall’impianto rossoverde resta l’unico obiettivo possibile a questo punto del campionato. Nonostante il clima a dir poco pesante che ormai si respira nell’ambiente, la matematica – e per certi versi anche il calendario – resta un’alleata dell’Ascoli. Il rush finale di quattro partite da disputare fino al termine della regular season si aprirà con due scontri diretti: contro la Ternana, come detto, e in casa contro il Cosenza (1 maggio). Nonostante un trend che vede il Picchio in enorme difficoltà, la squadra di Carrera è ancora artefice del proprio destino.
Bisognerà fare i conti con due ex tecnici, che di certo hanno qualche conto in sospeso con la dirigenza bianconera: Roberto Breda, che non venne riconfermato lo scorso maggio dopo aver portato la squadra ad una salvezza tranquilla e ad appena tre punti dai plaoyff (a prescindere da tutto, è probabilmente questo il primo grande errore commesso dal club in fase di programmazione dell’attuale campionato), e William Viali, l’allenatore che ha iniziato la stagione tra mille difficoltà ed è stato esonerato dopo aver raccolto 12 punti nelle prime 13 partite.
GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo ha inflitto un’ammenda di 2.000 euro al club bianconero «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi nel recinto di giuoco». A livello di sanzioni disciplinari, Masini e Caligara sono saliti rispettivamente alla settima e alla sesta ammonizione stagionale. Restano in diffida Giuseppe Bellusci, Pablo Rodriguez, Eric Botteghin ed Ilija Nestorovski
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