di Pier Paolo Flammini
Luigi Massa si candida al bis come sindaco di Offida, dopo la vittoria alle elezioni di 5 anni fa: così venerdì 26 aprile al Teatro Serpente Aureo, gremito, il sindaco in carica ha presentato la sua candidatura e quella dei consiglieri comunali che lo supporteranno al voto amministrativo dell’8 e 9 giugno prossimi.
«Questo è un percorso che dopo cinque anni arriva a conclusione – ha esordito Massa dal palco del teatro – ci sono stati momenti difficili con situazioni che ci hanno messo alla prova, grazie alla vicinanza di tanti cittadini. Offida Solidarietà e Democrazia è un progetto ampio, è iniziato nel 1995 ha costruito nel corso di tanti anni l’Offida che conosciamo e da oggi costruiamo l’Offida che sarà. Il nostro slogan è OffidAdesso: entusiasmo, responsabilità, concretezza e umiltà. Queste sono le caratteristiche mie e del nostro gruppo. Saremo da sempre aperti alla collettivi per ricevere stimoli costruttivi. Ci siamo allargati grazie al buon governo fatto per il bene della collettività. Vi chiedo di sostenerci e di essere parte attiva di questo percorso, i protagonisti siete sempre e comunque voi, lo siete sempre stati e sarà sempre così. Due sono due obiettivi: lo sviluppo e che nessuno debba restare indietro».
A presentare i candidati è stato Luca Sestili, e particolare è stato il modo con il quale i candidati consiglieri sono stati chiamati a parlare sul palco, ovvero attraverso il sorteggio dei loro nomi, accompagnati dalla proiezione sullo schermo di alcune frasi da loro scritte. Di seguito l’elenco esattamente nell’ordine dell’estrazione.
Simone Perozzi, 37 anni, un figlio; Claudia Falcioni, 59 anni, una figlia, impiegata; Roberto Barbizzi, 42 anni, lavoro nel turismo, segretario dell’Offida United; Isabella Bosano, assessore alla Cultura, sposata da 16 anni, un figlio di 14 anni, avvocato; Stefano D’Angelo, padre di due figli, postino e vignaiolo, partito di Rifondazione Comunista; Valerio Pacchiarotti, 34 anni, opera nell’ambito culturale; Simona Fioravanti, attuale consigliere comunale, lavoro nelle Poste, 41 anni; Davide Butteri, attuale vicesindaco, 40 anni, libero professionista, sposato con due figli; Marica Cataldi, due figli, Partito Democratico; Fabio Amabili, 45 anni, un bimbo di 8 anni, professionista; Mauro Talamonti, responsabile controllo qualità, sposato, un figlio; Silvia Caronna, 31 anni, infermiera pediatrica, nata e cresciuta a Torino, ha conosciuto Offida in vacanza e nel 2019 ha deciso di trasferirsi.
L’attuale assessore alla Cultura Isabella Bosano ha affermato: «Ho accettato l’invito a ricandidarmi dopo aver parlato con mio marito, mio figlio e mia mamma, ho accettato per dare il mio contributo a una squadra nuova che si approccia per la prima volta alla guida amministrativa, cosa non facile, e metterò a disposizione degli altri quello che ho imparato in 10 anni, e vorrei tanto inaugurare il n0uovo polo scolastico». Anche Davide Butteri, attuale vicesindaco, è sulla stessa posizione: «Non possiamo lasciare le cose a metà, ho dato la mia disponibilità per continuare a fare cose per bene».
Aggiunge Stefano D’Angelo: «Siamo in questo percors0o e vogliamo esserci, io ho viaggiato molto e so benissimo che le mie radici sono qui a Offida, far parte di questa squadra è un impegno e grande onore è mettermi a disposizione della mia cittadinanza, che mi ha dato tanto. Quando andavamo in giro dicevamo, da ragazzi: Sono d’Offida e questa frase risuonava forte, con orgoglio. Spero di essere parte di questa democrazia rappresentativa, e quindi rappresentare voi. Dobbiamo fare tesoro delle informazioni che ci arrivano dal popolo».
Simona Fioravanti ha raccontato il suo percorso politico che l’ha portata, dall’opposizione, a candidarsi a sostegno dell’attuale sindaco: «Cinque anni fa mi candidati con il gruppo Obiettivi Comuni per Offida, ma nel tempo sono venuti meno alcuni punti indicati inizialmente. Serve trasparenza, coerenza, ed è importantissimo potersi confrontare mentre il confronto è venuto un po’ meno. Decisi dunque di creare il gruppo indipendente Coerenza per Offida e in questi tre anni abbiamo avuto un rapporto costruttivo e di condivisione con la maggioranza. Ho scelto di esserci perché in questo periodo sono riuscita ad arricchirmi personalmente, e devo continuare a lavorare per la collettività per non disperdere questo patrimonio».
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