di Elena Minucci
«Cinque anni fa presentavamo un progetto di rinnovamento che era denominato “Folignano 2029″. Nessuno di noi poteva immaginare che qualcosa di così grande come la pandemia potesse entrare nelle nostre vite: il covid è stata la prima grande sfida della nostra amministrazione. Ci siamo impegnati mettendo in atto una serie di misure per sostenere e tenere unita la nostra comunità. Abbiamo così trasformato un momento tragico in un’opportunità, svolgendo un grande lavoro di programmazione e pianificazione per poter ottenere risorse per la crescita del nostro territorio».
Con queste parole il candidato Matteo Terrani, sindaco uscente che punta al secondo mandato, ha aperto la presentazione del programma elettorale e della lista “Folignano Bene Comune” in vista delle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno. Circa 500 le persone presenti ieri pomeriggio, domenica 28 aprile, all’incontro pubblico al “Parco dei Tigli”.
«Si tratta di una lista che non ha bisogno di simboli, a noi interessano le persone – ha spiegato il primo cittadino -. Una lista civica aperta a tutti, nella quale ognuno si può riconoscere, al di là del proprio orientamento politico. Abbiamo messo in campo una squadra competente, innovativa fatta di uomini e donne che vivono nel territorio e hanno scelto di investire le proprie energie per il bene della comunità».
La lista è composta da 12 persone, 7 uomini e 5 donne. Al microfono, dopo essere stati presentati, si sono avvicendati coloro che sosterranno lo schieramento.
Ecco i candidati di “Folignano Bene Comune”: Serena Accorsi, Laura Addis, Manuel Angelini, Samuele D’Ottavio, Angelo Flaiani, Serena Frillici, Costantino Nepi, Daniele Tonelli, Raffaella Vagnoni e le new entry Massimo Agostini, Daniele Carducci e Eleonora Ritrecina.
«In questi anni abbiamo portato a termine interventi per oltre 8 milioni di euro – spiega Terrani ricordando le opere completate dal 2019 ad oggi -. Altre opere stanno per partire: un investimento di 30 milioni di euro. Questo il valore aggiunto del nostro progetto: pensare alle generazioni che verranno e che faranno la Folignano del futuro».
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