di Salvatore Mastropietro
La sconfitta casalinga contro il Cosenza ha complicato nuovamente, in modo piuttosto pesante, la situazione dell’Ascoli in ottica salvezza. Tuttavia, i bianconeri restano comunque ancora in parte padroni del proprio destino, non per la salvezza diretta (allo Spezia bastano 3 punti per festeggiare) ma perlomeno per guadagnarsi l’accesso ai playout (possibilmente con il miglior piazzamento e con il ritorno tra le mura amiche). Per riportare ottimismo nell’ambiente sarà necessario trarre il massimo dagli ultimi 180 minuti di regular season. Se la sfida contro il Pisa di venerdì 10 maggio lascia discrete buone sensazioni, considerando il fatto che i toscani potrebbero arrivare al “Del Duca” senza particolari obiettivi, non sarà di certo lo stesso per la sfida di domani al “Barbera” di Palermo.
Ai rosanero, sicuri dei playoff, non mancheranno le motivazioni: c’è, infatti, di consolidare quantomeno la sesta posizione al fine di disputare tra le mura amiche lo spareggio playoff valevole per l’accesso alle semifinali. Il Palermo non vince da quasi due mesi: l’ultimo acuto risale allo scorso 10 marzo con uno 0-1 sul campo del Lecco. Per l’ultimo exploit casalingo bisogna addirittura tornare indietro al 17 febbraio (3-0 contro il Como). Non a caso i recenti risultati non sono passati inosservati alla ricca proprietà del City Group, che ha imposto il ritiro anticipato ad un gruppo che dall’approdo di Michele Mignani in panchina non ha invertito il trend (3 pari e 2 ko in cinque gare) rispetto ad un rendimento non brillante registrato nell’ultima parte della gestione Corini.
Decisione analoga per l’Ascoli, che ha trascorso gli ultimi due giorni in quel di Roma alla stregua di quanto avvenuto prima di Ternana-Ascoli. In quell’occasione la decisione fruttò agli uomini di Carrera. La speranza è che sarà così anche stavolta. La squadra è partita quest’oggi alla volta di Palermo con un volo da Roma Fiumicino. In Sicilia non mancherà, nonostante la distanza, il supporto dei tifosi bianconeri. Ben xx supporters hanno acquistato il biglietto per il settore ospiti.
Le attenzioni saranno inevitabilmente rivolte anche agli altri campi. Contestualmente, infatti, lo Spezia (fortemente favorito ormai per la salvezza diretta) se la vedrà contro il Cosenza di Viali, la Ternana in casa contro il Catanzaro di Vivarini ed il Bari in trasferta contro il Cittadella. Nell’ambiente bianconero i tempi della scorsa stagione, quando un Ascoli reduce da una qualificazione ai playoff pochi mesi prima espugnò il “Barbera” con un 2-3 (tripletta di Gondo), sono purtroppo lontani.
Rispetto alla gara contro il Cosenza mister Carrera sta valutando un paio di cambi di formazione. In difesa, Bellusci è al rientro dalla squalifica e potrebbe far rifiatare Vaisanen al fianco di Botteghin e Mantovani. Dovrebbe essere riconfermata la linea a cinque di centrocampo composta da Falzerano, Masini, Di Tacchio, Caligara e Zedadka. In avanti, invece, Rodriguez scalpita per un posto da titolare al fianco dell’ex di turno Nestorovski (99 presenze e 39 reti nelle tre stagioni in rosanero tra Serie A e Serie B).
LE PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Nedelcearu, Lucioni, Ceccaroni; Diakitè, Ranocchia, Gomes, Segre, Lund; Soleri, Brunori.
ASCOLI (3-4-1-2): Vasquez; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Zedadka; Caligara; Nestorovski, Rodriguez. Allenatore: Carrera
Arbitro: Di Bello di Brindisi (assistenti Ceccon di Lovere e Politi di Lecce, quarto ufficiale Milone di Taurianova, Var Paterna di Teramo, Avar Muto di Torre Annunziata)
Stadio: Barbera, ore 15
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