Ex Galoppatoio, per l’acquisizione serve il parere tecnico del Demanio

L’ex Galoppatoio

di Giuseppe Di Marco

L’idea di acquisire l’ex Galoppatoio, in Comune, ha preso sempre più piede. Tanto che l’ente ha riaperto il dialogo con il Demanio, che è proprietario dell’area, e nei prossimi giorni dovrebbe inviargli una relazione sui rischi connessi al posizionamento della superficie, che è molto vicina al mare. Se l’Amministrazione dovesse incassare parere positivo, potrebbe fare la proposta economica di acquisto.

Prima della pandemia il valore di questa superficie, di circa 2.600 metri quadri, sarebbe stato vicino a 400.000 euro, ma si può supporre che questo, nel frattempo sia lievitato. A ciò si aggiunga che, per rendere l’area utilizzabile, il Comune dovrebbe prevedere un ulteriore investimento: gli interventi, in tal senso, verrebbero fatti ai sottoservizi e all’illuminazione, e il costo totale dell’iniziativa salirebbe al milione di euro.

Perché il Comune intende acquistare l’ex Galoppatoio? Ottenendo questo lotto potrebbe organizzarvi eventi culturali e spettacoli, come la fiera dello street food, oppure concerti. Attualmente, su quest’area, si possono tenere solo manifestazioni senza scopo di lucro.

Il Demanio, però, potrebbe anche dare parere negativo all’operazione. In quel caso, l’Amministrazione dirotterebbe le risorse nella riqualificazione dell’ex Bocciofila in modo da farla diventare location fissa di eventi. L’idea, però, è di portare a buon fine entrambe le iniziative, perché così l’ente avrebbe a disposizione una porzione di centro molto ampia, peraltro molto vicina al mare, in cui portare feste, cibo e musica d’estate e non solo.

Queste spese quindi verrebbero coperte con l’avanzo di bilancio 2023, che ha raggiunto la cifra record di 6.017.814,49 euro. La prossima settimana, la maggioranza discuterà le opere da finanziare in via prioritaria con il nuovo tesoretto.