Rocambolesco inseguimento, la notte scorsa, conclusosi con un uomo che, in sella al suo scooter, è finito in un campo. E come se non bastasse, vi ha trascinato un agente della Polizia di Stato. Scene da film, verrebbe da dire, se non fosse per la gravità dell’accaduto.
Erano circa le 23 di ieri quando la Polizia di Stato ha intimato l’alt a uno scooterista che, però, di tutta risposta ha dato gas al suo ciclomotore. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento tra Fermo città, Porto San Giorgio, Capodarco e San Marco alle Paludi. Lì infatti l’uomo, dopo aver urtato una Volante della Polizia, ha finito la sua folle fuga in un campo.
Sì perché la volante che gli si era messa alle calcagna ha diramato l’allarme. E così una seconda pattuglia ha bloccato la strada all’altezza della rotatoria di San Marco alle Paludi. E l’uomo proprio da quelle parti è arrivato a tutta velocità. Quando si è trovato dinanzi gli agenti ha tentato di aggirare il blocco ma invano. L’uomo ha urtato una volante per poi finire in un campo. E nel rocambolesco inseguimento anche due agenti hanno riportato delle lesioni, uno addirittura con un polso fratturato.
I poliziotti hanno fatto di tutto per fermarlo, fino a quando l’uomo non si è schiantato. Sul posto, oltre a due pattuglie anche i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio con due ambulanze, e i carabinieri del Radiomobile per i rilievi del sinistro (mentre sulla fuga indagano ovviamente i poliziotti della Questura). Dopo i rilievi, lo scooter è stato recuperato dal soccorso stradale Virgili mentre l’uomo in fuga, un volto noto alle forze dell’ordine, è stato trasferito all’ospedale di Fermo così come i due poliziotti. Altri due agenti, dunque, feriti, dopo quello che ha riportato delle contusioni a seguito dell’aggressione subìta mercoledì sera a Lido Tre Archi.
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