facebook rss

Deve essere di nuovo processato il giovane russo accusato di alcune rapine violente

GROTTAMMARE - Si sarebbe impossessato di catenine d'oro strappandole dal collo di ragazzi in un locale e sul lungomare di San Benedetto fra il 2015 e il 2016. Sul suo capo pendeva una condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere
...

 

Deve affrontare un nuovo processo un uomo di nazionalità russa residente a Grottammare accusato di una serie di rapine avvenute in riviera. Così ha stabilito la Corte di Cassazione alla quale il 27enne si è rivolto attraverso un ricorso depositato dal suo legale, l’avvocato Umberto Gramenzi.

Il Tribunale di Ascoli

 

Sul suo capo pendeva una condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere per alcune rapine avvenute a San Benedetto dall’agosto del 2015 al settembre 2016. Il nuovo processo è iniziato davanti al Collegio del tribunale di Ascoli. C’era un altro soggetto coinvolto nell’inchiesta, ma è stato assolto nel processo di primo grado e non sarà processato di nuovo.

 

La Procura gli imputa un episodio accaduto sul lungomare di San Benedetto ai danni di un ragazzo che denunciò di essere stato avvicinato nottetempo da due persone che lo accusavano di aver rubato ad uno di loro un telefono cellulare. Uno di queste lo afferrò per la camicia strattonandolo e gli strappò la catenina per poi scappare insieme ad un altro ragazzo.

 

Un altro episodio contestato al russo risale al 21 maggio del 2016 all’interno di una discoteca di San Benedetto, dove il 27enne si sarebbe impossessato con violenza della catenina di un ragazzo. L’ultimo fatto risale all’11 settembre 2016, nella stessa discoteca dove il russo avrebbe prima colpito con un pugno al volto un giovane per poi strappargli la catenina dal collo, passandola all’amico che però è stato assolto.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X