facebook rss

La consulta per la disabilità al sindaco: «Basta barriere architettoniche, serve una città accessibile a tutti»

SAN BENEDETTO - L'organo di rappresentanza dei soggetti fragili ha inviato al vertice comunale una serie di proposte per migliorare la Riviera in termini di accoglienza e mobilità dedicata a chi è detentore di bisogni speciali
...

La consulta comunale per la disabilità ha inviato al sindaco una serie di proposte per migliorare l’accessibilità di San Benedetto

 

di Giuseppe Di Marco

 

Abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione di percorsi per i portatori di handicap, maggiori controlli sul rispetto delle norme: è quanto chiede la consulta comunale per la disabilità al vertice di Viale De Gasperi: l’organo ha inviato una missiva al sindaco Antonio Spazzafumo domandando migliorie e maggiore coinvolgimento nelle scelte urbanistiche.

 

Tante le proposte depositate dal presidente Jonni Perozzi in Comune: a monte di tutto, viene richiesto il pieno coinvolgimento della consulta nel Piano di eliminazione delle barriere architettoniche 9 (Peba) e per la progettazione di lavori pubblici. L’ente viene quindi esortato a realizzare «scivoli, ove mancanti, sui marciapiedi delle vie di maggiore transito e in concomitanza di passaggi pedonali e percorsi per ipovedenti con collocazione di semafori sonori».

 

In tal senso si propone anche di realizzare le nuove pavimentazioni «con materiali sufficientemente duri come il travertino, con scarsa resistenza al rotolamento e non provocanti vibrazioni, riconoscibili tattilmente con il bastone bianco» nonché di «liberare tutti i marciapiedi del comune da vasi, fioriere, biciclette». Per assicurare la massima correttezza, poi, è richiesto un «maggior controllo da parte dei vigili urbani per il rispetto della legge 126/21, relativa alle multe per chi occupa abusivamente, anche per pochi minuti, gli stalli gialli». Più controlli servirebbero, dice la consulta, anche sull’accessibilità delle nuove costruzioni e degli esercizi pubblici.

 

Capitolo servizi: la consulta avanza l’idea di collocare “park tutor” nei parcheggi riservati alle persone con disabilità, così da favorire il loro trasporto tramite mezzi pubblici. Allo stesso modo si propone di studiare la realizzazione di «un servizio di trasporto pubblico nelle zone collinari ad ovest della Statale 16». Per il gruppo, inoltre, sarebbe utile che il Comune spronasse gli enti preposti ad installare ascensori nella stazione ferroviaria. Infine, la consulta chiede di essere dotata di un ufficio e di un proprio sito web. Viale De Gasperi, quindi, dovrebbe aprire uno sportello per la disabilità, realizzare un vademecum dei luoghi accessibili e finanziare campagne promozionali per il rispetto dell’accessibilità.

 

Iniziative che potrebbero essere finanziate con parte dell’avanzo di bilancio, un tesoretto da oltre 6 milioni: «Questo organo, costituito ormai da anni, fa molta fatica a svolgere le sue funzioni – scrive Perozzi – perché messo sempre ai margini delle decisioni e non coinvolto correttamente nelle sedi opportune, nelle fasi progettuali e nella realizzazione di iniziative volte al miglioramento della qualità della vita».

 

Va ricordato che il Comune ha commissionato la redazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums): questo, inevitabilmente, dovrà tenere conto delle necessità dei soggetti fragili.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X