A poco meno di ventiquattro ore dal fischio finale di Ascoli-Pisa il patron Massimo Pulcinelli ha rotto il silenzio. E lo ha fatto, come di consueto, utilizzando il proprio profilo Instagram.
Il messaggio, accompagnato dall’immagine di una bambina sul ponte di Viale Contantino Rozzi, simbolo della passione del popolo bianconero e di quello che l’Ascoli rappresenta per tutte le generazioni di tifosi, è il seguente: «Sento di dover Chiedere SCUSA, con grande umiltà, a questa bambina e a tutto quello che rappresenta: sogni, passione, appartenenza, orgoglio, radici. Chiedo scusa a lei e a tutti i tifosi dell’Ascoli che hanno vissuto questa brutta e umiliante pagina della storia bianconera. Ora è il momento della delusione e del silenzio, ma garantisco che a breve sarà il momento dell’analisi, delle responsabilità e dei cambiamenti».
Parole doverose, ma che di certo non bastano alla piazza bianconera, che adesso si attende fatti concreti dopo la creazione di una frattura quasi insanabile («Giocatori e società via dalla nostra città», lo striscione esposto dalla Curva Nord). Novità, probabilmente, saranno attese fin dai prossimi giorni.
GIUDICE SPORTIVO – Il club bianconero ha ricevuto una multa da 5.000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della
gara, lanciato nel recinto di giuoco numerosi petardi ad alcuni fumogeni”.
s.m.
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