Tappa ascolana per il ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Maria Roccella presente in città a sostegno della candidatura a sindaco di Marco Fioravanti. Reduce dai fatti avvenuti nei giorni scorsi a Roma durante Stati Generali della Natalità, quando le è stato impedito di parlare, Roccella, a sorpresa ha salito le scale di Palazzo dei Capitani per presenziare ad un convegno al quale erano presenti molti studenti degli istituti superiori che, stavolta hanno ascoltato il suo intervento con compostezza e senza interruzioni.
“Costruiamo il futuro, progettiamo il presente” è la seconda tappa del progetto, promosso dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dalla Struttura Commissariale sisma 2016, che prevede un percorso di informazione e formazione dedicato ai giovani che vivono e studiano nelle aree colpite dal sisma del 2016. Oltre al sindaco Fioravanti, erano presenti anche l’onorevole Lucia Albano e il commissario alla ricostruzione Guido Castelli.
«Ascoli è bellissima e qui si può parlare. Qui ho sempre trovato una platea attenta ed educata e una possibilità non solo di ascoltare, ma di dialogare», ha detto al termine dell’incontro coi giovani, prima di dirigersi verso la sede elettorale di Fratelli d’Italia.
«C’era conflitto fra chi voleva ascoltare e quelli che sono intervenuti in maniera violenta per impedire la libertà di parola. Si contesta – ha spiegato Roccella – quando si ascolta, non si è d’accordo e quindi si può controbattere. Tra l’altro la ragazza che è salita sul palco aveva la possibilità di dialogare invece che leggere solo il comunicato, ma non ha voluto. Questo perché quello che volevano fare era solo alzare slogan in modo di impedire la libertà di parola a me e anche ad una signora incinta di otto mesi e al presidente del forum delle famiglie che ha parlato fra urli e boati, tanto che la manifestazione è stata sospesa».
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