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Il prefetto Sante Copponi in visita alla Capitaneria di Porto  

SAN BENEDETTO -  Ad accogliere l'alto rappresentante del Governo, il comandante Alessandra Di Maglio
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Una visita istituzionale che rappresenta un chiaro segnale di vicinanza ed attenzione per il lavoro svolto dalla Guardia Costiera.

Questa, in sintesi, l’essenza della prima visita istituzionale del prefetto di Ascoli, Sante Copponi, alla Capitaneria di Porto di San Benedetto,

Accolto dal  comandante Alessandra Di Maglio l’autorità di governo ha testimoniato un profondo apprezzamento per l’efficace operato e per l’impegno dimostrato dal Corpo nei compiti di vigilanza e sicurezza marittima.

Durante l’incontro, che si è svolto in un clima particolarmente cordiale, sono stati discussi temi di primaria importanza.

Primo fra tutti, il recente dragaggio del porto, completato con successo e fondamentale per la funzionalità e sicurezza della struttura portuale, e di cui il prefetto riconosce l’importanza strategica  per lo sviluppo economico e logistico dell’intero hinterland provinciale.

Un focus dedicato, poi, è stato rivolto anche al mercato ittico sambenedettese – un giusto mix di tradizioni e tecnologie, incastonato in un settore vitale per l’economia della zona.

Il comandante Alessandra Di Maglio e il prefetto Sante Copponi

Il prefetto ha ascoltato con interesse le relazioni sulle sfide attuali, ribadendo il proprio totale supporto nella ricerca di soluzioni efficaci e sostenibili.

Cogliendo l’occasione per evidenziare l’importanza di sinergie per la sicurezza e lo sviluppo delle comunità costiere.

La stagione balneare 2024, infine, è stato l’ultimo degli argomenti chiave trattati.

Analizzando le performance degli anni precedenti, il prefetto Copponi ed il comandante Di Maglio hanno pianificato le strategie per garantire un’estate sicura e fruibile, puntando su un incremento delle attività di controllo e su una maggiore collaborazione con gli Enti Locali.

L’incontro istituzionale è proseguito con una visita del litorale, a bordo di una motovedetta: l’ennesima dimostrazione – da parte del prefetto – di interesse e supporto per le operazioni quotidiane svolte dai guardacoste.

L’incontro è stato sugellato, rafforzando la collaborazione tra le istituzioni a beneficio della comunità picena, con il tradizionale omaggio del crest e la firma sul libro d’onore.

 


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