L’Italia verso gli Europei: da Orsolini a Scamacca, Spalletti si affida anche agli ex Ascoli

di Salvatore Mastropietro

Tra i ricordi positivi lasciati ai tifosi dell’Ascoli dagli ultimi nove anni consecutivi di Serie B c’è, tra le tante emozioni vissute, sicuramente quello di aver visto passare sotto le Cento Torri diversi calciatori di talento e di spessore: alcuni più esperti, che hanno messo a disposizione del Picchio tutto il proprio bagaglio di esperienza e di vissuto calcistico (Cacia e Botteghin ne sono forse i due esempi migliori), ed altri più giovani, che hanno mosso in maglia bianconera i primi passi della propria brillante carriera.

Gianluca Scamacca con la maglia dell’Ascoli

Gli esempi più lampanti sono senz’altro i quattro ex Ascoli convocati dal commissario tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, in vista degli Europei in programma in Germania dal prossimo 15 giugno. Nella lista di 30 calciatori, che verrà ridotta a 26 unità entro la scadenza del 6 giugno, figurano infatti Riccardo Orsolini, Federico Dimarco, Davide Frattesi e Gianluca Scamacca. Tutti e quattro sono reduci da una stagione da ricordare per gli obiettivi raggiunti sia a livello personale sia a livello di rispettivi club.

Per l’esterno offensivo cresciuto del vivaio dell’Ascoli (8 reti in 52 presenze in prima squadra prima di essere venduto alla Juventus) si tratta di un meritato riconoscimento al termine di una stagione in cui ha festeggiato la storica qualificazione in Champions con la maglia del Bologna, condita da 10 reti in 32 apparizioni.

Il laterale classe 1997 in bianconero ha mosso i primi passi della sua esperienza da professionista (15 partite e 4 assist) ed è diventato campione d’Italia con la maglia dell’Inter assieme a Davide Frattesi, che con il Picchio ha giocato nella stagione 2018-2019 sotto la gestione tecnica di Vincenzo Vivarini.

Chiude il quadro Gianluca Scamacca, che proprio ieri sera ha conquistato un trofeo importante come l’Europa League con l’Atalanta. Dovrebbe essere proprio lui (13 gol in 35 presenze nella sua esperienza sotto le Cento Torri) a guidare l’attacco della Nazionale, considerando l’ottimo rendimento avuto negli ultimi mesi.

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