Si sono svolti oggi a Comunanza i funerali di Annibale Beani, spentosi a 90 anni. Fino alla fine dei suoi giorni è rimasto alla guida della sua azienda attiva nel settore edile, consigliando la sua unica figlia Nadia, che ne ha preso il testimone, su ogni tipo di intervento, appalto, investimento.
Per Comunanza, ma anche per l’Ascolano e il Fermano, si chiude una pagina di storia. A 18 anni, perso il papà, Annibale aveva fondato con il fratello l’azienda. Nel 1953 l’iscrizione alla Camera di Commercio.
E poi tanti aneddoti: Annibale è stato visto siglare il prezzo sulla sabbia, a testimoniare l’elevata fiducia reciproca con il cliente. Ha gestito l’azienda come una grande famiglia, dialogando a tu per tu con i suoi collaboratori. Persona perbene, ha aiutato tanta gente in silenzio e senza clamori. Come in silenzio e solo con i familiari, nell’agosto scorso, era stato festeggiato per i suoi 90 anni.
Illuminato e innovatore. Negli anni ’50 acquistò il primo escavatore meccanico della provincia, a seguire ogni mezzo meccanico di nuova generazione. Nel 1966 la decisione di restare da solo alla guida dell’azienda e da lì in avanti una crescita continua. E ne ha fatta di strada Annibale Beani, eseguendo lavori per il pubblico e privati in tutto il centro Italia.
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