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E’ in arrivo il nuovo piano spiaggia: si punta al ritorno degli eventi di fronte all’ex Camping

SAN BENEDETTO - Su quest'area non è permesso mantenere attrezzature oltre il periodo di svolgimento della manifestazione. Il nuovo dispositivo si adeguerà alle norme del Piano regionale di gestione integrata delle zone costiere (Gizc)
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Al via l’iter per la redazione del nuovo piano di spiaggia

 

di Giuseppe Di Marco

 

Cambiano le regole dell’arenile sambenedettese: è in arrivo il nuovo piano regolatore di spiaggia, che nei prossimi giorni verrà redatto dagli uffici comunali dietro impulso dell’Amministrazione, che dovrà adattare il proprio dispositivo al Piano regionale per la gestione integrata delle zone costiere (Gizc).

 

In una delle prossime riunioni di giunta verrà approvato l’atto di indirizzo con cui viene dato incarico ai tecnici di Viale De Gasperi di iniziare la stesure del nuovo decalogo. Un documento atteso soprattutto dai balneari, dato che in esso sono contenute le prescrizioni cui attenersi per la gestione del demanio marittimo.

 

Una delle principali novità si riferisce al tratto di spiaggia antistante all’ex Camping. E’ intenzione del vertice comunale, infatti, rendere questa porzione di arenile teatro di eventi sportivi e manifestazioni culturali. Cosa che al momento non è possibile, almeno in maniera stabile: secondo il vigente piano di spiaggia, infatti, attrezzature e arredi possono rimanervi solo per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle manifestazioni. Una regola limitante, che ha indotto il Comune a trasferire la beach arena al campo “Rodi”.

 

Va detto che il litorale sambenedettese, nell’ultimo periodo, ha assunto conformazioni diverse rispetto al passato. Dall’anno scorso, ad esempio, il Comune ha rilasciato ben 56 licenze suppletive ai balneari che ne hanno fatto richiesta. Tale licenza permette all’imprenditore di ampliare il tratto di spiaggia in cui è possibile piantare gli ombrelloni.

 

«La stesura del nuovo piano regolatore di spiaggia è una missione del nostro mandato – spiega l’assessore all’urbanistica Bruno GabrielliLa nostra città ha bisogno di normative certe e adeguate alle esigenze del suo territorio di riferimento».


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