Morto Mario Ballatore, notizia che sconvolge la città di San Benedetto

Mario Ballatore

Una notizia bruttissima, di quelle che non si vorrebbe mai dare. Mario Ballatore, ex consigliere comunale durante la giunta Piunti, è morto nel pomeriggio di domenica 2 giugno. Letale una malattia che lo ha piegato in pochi giorni. Conosciutissimo a San Benedetto e non solo per via del suo carattere aperto, schietto, socievole. Conosciuto con il soprannome di ‘Mazzucche‘ che era quello tipico della famiglia sambenedettese della quale era originario, proprio la “sambenedettesita’” di Mario ne era caratteristica predominante. Grande appassionato della Samb Calcio, la notizia si è immediatamente diffusa a San Benedetto tra lo stupore e la rabbia di chi, fino a pochi giorni fa, lo ha visto sereno e allegro come è sempre stato.

«Con la morte di Mario Ballatore San Benedetto perde un suo figlio orgoglioso di esserlo – è il pensiero commosso del sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo – Profondamente legato alla sua città, ne interpretava appieno lo spirito di intrapresa, il legame profondo con la cultura marinara, l’affetto sconfinato per la squadra rossoblù. Erano gli elementi che portò anche nel suo impegno istituzionale come consigliere comunale e nel rafforzamento del gemellaggio con Viareggio, terra di emigrazione di tanti sambenedettesi con i cui discendenti intratteneva fitte e costanti relazioni. In queste ore sono in tanti a ricordare il privilegio di aver goduto della sua generosa e incondizionata amicizia. Alla famiglia – conclude il sindaco di San Benedetto – le condoglianze mie e dell’amministrazione comunale tutta per una perdita troppo prematura».

Tra i tantissimi messaggi di saluto che circolano sui social sambenedettesi, riportiamo quello della Croce Verde di San Benedetto, associazione per la quale Mario Ballatore ha svolto moltissima attività di volontariato: «Ciao Mario, mai avremmo voluto ricevere una notizia del genere! Te ne sei andato così rapidamente, quasi fosse uno dei tuoi soliti scherzi. Vogliamo ringraziarti per l’impegno dato quando indossavi la nostra divisa. Sempre solare, disponibile, amicone e coraggioso, come quando non esitasti nel ’91 a buttarti tra le acque del fiume Tronto, ormai straripato, tutto per salvare quella giovane ragazza che da lì a poco sarebbe diventata mamma. Ciao eroe, fai buon viaggio. Il direttivo e i volontari tutti».

Il funerale si svolgerà martedì 4 giugno alle ore 16 alla Cattedrale Madonna della Marina.

La redazione di Cronache Picene porge alla famiglia le più sincere condoglianze.