Una tradizione che si rinnova nel tempo e che segna il legame con il sestiere di Porta Solestà: il “Battesimo del Solestante” quest’anno compie venti anni.
Era il 2004 quando per la prima volta si è celebrato quello che ormai è diventato un vero e proprio rito che segna per tanti l’iniziazione alla vita del sestiere gialloblù. E da lì, ogni anno, nella giornata del 2 giugno, tanti bambini diventano ufficialmente solestanti.
Anche ieri, i più piccoli sono stati i protagonisti dell’originale “battesimo” avvenuto, però, non nei pressi del tempietto di Sant’Emidio Rosso ma all’interno della sede gialloblù a causa del maltempo.
Nonostante la pioggia è stata comunque una mattinata di festa e di emozione per i 23 bambini, che magari un domani potranno vestire i panni di musici, sbandieratori, capitani, cavalieri o dame o semplici sestieranti.
La cerimonia è stata aperta dall’esibizione dei piccoli musici e sbandieratori e dal tradizionale pronunciamento del rito a cura del cerimoniere Michele Di Domizio.
Inevitabile non rivolgere un pensiero al console Patrizio Zunica, figura storica non solo di Porta Solestà ma della Quintana, venuto a mancare il 21 agosto scorso.
A tutti i nuovi “solestanti” il caposestiere Attilio Lattanzi ha donato una pergamena celebrativa e il foulard gialloblù.
I nuovi sestieranti: Ginevra Alfonsi, Anita Del Monte, Aurora Falagario, Giulia Fiori, Liam Guidotti, Isabel Lucidi, Franco Novi, Diletta Oresti, Ettore Oresti, Tommaso Oresti, Giulia Peroni, Ludovica Peroni, Alberto Poli, Filippo Procaccini, Matteo Ricci, Vittoria Sofia Ricci, Aurora Floro Rosati, Ludovico Rossi, Giulia Santacroce, Giorgio Silvestrini, Ginevra Solagna, Lorenzo Stipa.
E. Min.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati