di Salvatore Mastropietro
E’ stato smarcato ufficialmente ieri, con la consegna della documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie C 2024-2025, il primo passaggio di quella che si preannuncia una lunga estate in casa Ascoli. C’è adesso da attendere il definitivo ok della Covisoc, ma – a differenza di chi, ad Ancona, aspetterà il “via libera” con molta preoccupazione dopo le problematiche connesse al pagamento degli stipendi – per i bianconeri si tratterà di un semplice pronunciamento formale.
Si può, dunque, provare a procedere con i primi passi della programmazione della nuova stagione sportiva. Sullo sfondo resta, ovviamente, il cambio di proprietà: la società è ufficialmente in vendita, come dichiarato dal patron Massimo Pulcinelli e dal sindaco Marco Fioravanti, e l’obiettivo delle parti coinvolte è quello di arrivare ad una soluzione definita entro la fine del mese di giugno.
Intanto, nei prossimi giorni si cercherà di incrementare la lista dei calciatori sotto contratto tramite la sottoscrizione dei primi accordi da professionisti per i più promettenti elementi della Primavera bianconera. In Serie C, infatti, sarà fondamentale il contributo degli elementi provenienti dal vivaio: la terza serie prevede, in particolare, che ogni squadra presenti una lista “settore giovanile” nella quale inserire almeno quattro calciatori provenienti dal proprio vivaio (nati successivamente al 1° gennaio 2002).
Il primo annuncio, comunicato oggi, riguarda Augusto Bando, centrocampista classe 2006 di Ortona che ha apposto la propria firma su un contratto che lo vedrà in bianconero almeno fino al 30 giugno 2027. Un attestato di stima e un riconoscimento per il valore di un ragazzo che si appresta ad iniziare la sua quarta stagione con l’Ascoli Calcio, le ultime due con la Primavera (31 presenze e 6 reti complessive nell’annata appena terminata).
Iscritto al quarto anno di Ragioneria, ragazzo semplice, tranquillo e simpatico – come si definisce lui – è particolarmente riconoscente al club che gli sta dando fiducia: «Non nascondo che stanotte ho fatto tanta fatica ad addormentarmi. Ringrazio la Società per questa opportunità, sono molto contento, la dedica è per la mia famiglia, che mi ha aiutato tanto nei momenti difficili e che ha fatto sempre molti sacrifici per me; mi seguono spesso, mentre i nonni fanno il tifo da casa».
E’ ancora vivo in lui il ricordo del finale di stagione con la Primavera con l’eliminazione dai Playoff in semifinale: «Lo scorso anno l’eliminazione in finale col Monza era stata una delusione difficile da digerire, ma quest’anno sono rimasto ancora più male perché mi sentivo più parte integrante del gruppo. L’obiettivo è di migliorare sempre e cercare di andare in prima squadra. Sono un play tecnico, mi piace avere palla al piede, essere servito e giocare palloni”».
SPONSOR – Il supporto dei principali partner locali, sottolineato dalla società bianconera nel comunicato relativo al perfezionamento della domanda di iscrizione alla Serie C, è stato ribadito tra ieri e oggi tramite altri due annunci. Dopo quello relativo alla Fainplast di Battista Faraotti, main sponsor di maglia per la prossima stagione, l’Ascoli ha annunciato che «il marchio Pulitissima di Mariano Morosini, titolare di Gestione Servizi S.r.l., sarà al fianco del club bianconero in qualità di “Back Sponsor”. L’azienda ascolana, che aveva debuttato sul retro maglia in occasione della vittoriosa trasferta di Terni nell’aprile scorso, ha voluto rafforzare il proprio supporto apponendo il marchio Pulitissima sulle divise della prima squadra nel prossimo campionato “Serie C Now”, in Coppa Italia, oltre che sulle divise delle selezioni giovanili Under 17, 16, 15 e 14».
Quest’oggi, invece, l’annuncio sul Gruppo Gabrielli: «Il Gruppo Gabrielli dell’omonima famiglia ascolana anche per la s.s. 2024/25 sarà al fianco dell’Ascoli Calcio in qualità di Main Sponsor. La Famiglia Gabrielli, rinnovando la partnership ancor prima della conclusione ufficiale della stagione, ha voluto così manifestare tutto il proprio attaccamento al club bianconero con un supporto che va al di là della categoria».
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