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Picchiano la persona sbagliata, tre ascolani accusati di lesioni aggravate

ASCOLI - La violenta aggressione è avvenuta alla fermata dei bus "dietro al Giolì". In base a quanto emerso durante il processo, nel mirino della gang c'era invece un altro soggetto
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Aggredito per errore: un ascolano è stato vittima di un violento pestaggio il 30 maggio 2020 ad Ascoli. Tre uomini di 31, 22 e 27 anni, difesi dagli avvocati Felice Franchi, Rita Occhiochiuso e Sabrina Furone, sono accusati di lesioni personali aggravate. Secondo la Procura di Ascoli, i tre sarebbero responsabili del violento epsisodio. Altre due persone sarebbero coinvolte nell’aggressione ma non sono ancora state identificate.

 

La vittima si trovava nei pressi della fermata dell’autobus in viale De Gasperi, dietro al Giolì, quando il gruppo è comparso improvvisamente e ha iniziato a colpirlo violentemente con calci e pugni, facendolo cadere a terra. Anche quando era a terra, gli aggressori hanno continuato a infierire con calci. La vittima ha riportato un trauma facciale e varie escoriazioni, rendendo necessarie le cure al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni.

 

Durante l’ultima udienza, sono stati ascoltati alcuni testimoni oculari dell’aggressione. Dai loro racconti è emerso che l’uomo è stato picchiato per errore.


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