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Si avvera il “sogno” di Massi, Sbaffo è della Samb: aspettando Kerjota, i tifosi vogliono già la campagna abbonamenti

Ufficializzato l'acquisto del fantasista ex Recanatese, si vira al modulo 4-2-3-1 con un portiere under, entusiasmo tra la tifoseria
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Sbaffo tra le statue del Molo Sud in una vignetta di Rossano Cocchieri

 

di Pier Paolo Flammini

«La squadra la farà il direttore sportivo De Angelis col nuovo allenatore, io sceglierò solo un calciatore che mi piace, di Serie C»: Era aprile quando il presidente della Samb Vittorio Massi si confidava in merito alla possibile nuova Samb per la stagione 2024-25. I sogni della promozione diretta erano tramontati, c’era la flebile speranza di un buon piazzamento nei play off ma la vittoria degli spareggi sfumò per un autogol al 94’ a L’Aquila.

 

Da quel momento si è iniziato a costruire la Samb del futuro, con alcuni buoni nomi (Gennari, Baldassi e Bernaola quelli già ufficializzati, Guadalupi prossimo ad esserlo, Battista confermato e in giornata è arrivata quella di Pezzola, Martiniello e Paolini, per restare agli over).

 

Ma il nome “da sogno”, ovvero Alessandro Sbaffo, “Re Leone” per via della capigliatura e trascinatore in C della Recanatese oltre che uomo gol dei leopardiani nei due campionati di Serie C, si faceva attendere. Tanto che la Samb, dopo aver sondato inizialmente l’attaccante aquilano Banegas, poi blindato in Abruzzo, ha insistito per un altro nome da 90 per la Serie D, l’esterno albanese Sabah Kerjota. Il quale al momento è in Albania ma sembra prossimo all’accordo coi rossoblù.

 

Alessandro Sbaffo

E Sbaffo? Giorno dopo giorno, il suo nome perdeva peso, in apparenza, perché dopo oltre un mese le tante offerte che arrivavano a favore del fantasista (persino dal Mantova in Serie B), oltre alla volontà del presidente della Recanatese Guzzini di confermarlo per tentare il riapprodo in Serie C, rendevano l’arrivo più incerto.

 

E invece, oggi, l’annuncio: “Habemus Sbaffo”, ha quasi urlato nelle proprie pagine ufficiali la Samb. Quasi una liberazione, una indicazione della volontà di vincere il prossimo campionato dopo un periodo non proprio brillante: prima la flessione di marzo, poi la beffa play off, le polemiche con il Comune per le questioni stadio, le incertezze sul nuovo d.g. Faccioli. Ecco: “Habemus Sbaffo” è la pagina voltata, il nuovo corso della Samb di Massi, davvero 2.0.

 

L’annuncio ha già eccitato la fantasia dei tifosi, forse non c’era nome più adatto per la Serie D: l’ipotesi della maglia numero 10 e della fascia di capitano è plausibile, ma sarà ovviamente Ottavio Palladini a decidere. Sui social, ma anche privatamente, alcuni tifosi hanno chiesto di aprire immediatamente la campagna abbonamenti per sottoscrivere le tessere a sostegno della Samb di Massi. Tempo al tempo.

 

Anche perché col probabile arrivo di Kerjota la Samb di Palladini prenderà forma a livello tattico, e si capiscono alcune delle mosse degli ultimi giorni a livello di mercato: sulla carta il modulo giusto è il 4-2-3-1, con Sbaffo dietro al centravanti (manca questo tassello), Kerjota a destra, Battista a sinistra, con l’innesto di Baldassi e da valutare la posizione di Senigagliesi. In mediana Guadalupi e uno tra Bernaola e Paolini, in difesa Pezzola e Gennari e poi i terzini, entrambi under, e a questo punto la virata per il portiere, che dovrà essere under e dunque ecco il nome di un under-non-under come Semprini, già tre stagioni in D alle spalle, conosciuto e apprezzato anche a San Benedetto due anni fa per le parate compiute quando difendeva la porta del Trastevere (al Riviera parò un rigore a Cardella).

 

Con l’arrivo di Sbaffo e l’attesa per la firma di Kerjota, gli equilibri del prossimo campionato ovviamente appaiono diversi: la Recanatese perde un suo riferimento, la Samb si candida ad essere la favorita principe (magari in attesa di quel che farà L’Aquila dove comunque le acque a livello dirigenziale e societario sono movimentate).

 

Habemus Samb.

 

Di seguito alcune vignette del tifoso e satirico sambenedettese Rossano Cocchieri sull’arrivo di Sbaffo alla Samb, per sua gentile concessione.

Sbaffo tra le statue del Molo Sud in una vignetta di Rossano Cocchieri

 

Palladini coi capelli di Sbaffo nella vignetta di Rossano Cocchieri


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