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La Fondazione Carisap ha finanziato il progetto di “Assistenza Specialistica, Domiciliare e di Prossimità”

ASCOLI - Stanziati 340.000 euro per le attività gestite da una rete di enti del terzo settore che vede quale capofila lo Iom
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La presentazione del progetto

 

 

La Fondazione Carisap ha destinato 340.000 euro dal Piano Pluriennale 2023-2025 al progetto “Assistenza Specialistica, Domiciliare e di Prossimità” realizzato dallo Iom in collaborazione con vari enti ed organizzazioni. Avviato il 19 luglio 2023 e con termine previsto il 31 dicembre 2025, il progetto mira a fornire un’assistenza completa e non frammentaria, rispondendo ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie secondo la definizione delle cure palliative.

 

 

Le attività sono realizzate da una rete di ETS operanti nel territorio della Fondazione, che include Iom, Associazione per i Diritti degli Anziani, Anchise Associazione Familiari di Persone con Demenza, Insieme a te, Associazione Bianco Airone, Pubblica Assistenza Croce Azzurra dei Monti Sibillini e La Liberata.

A presentarlo sono stati nel corso di una conferenza stampa i referenti Ludovica Teodori (Iom), Adelmo Tancredi (Anchise), Sara Tiberi (Iris Insieme a te), Francesca Carnicelli (Iom).

Dal 4 dicembre 2023, i partner del progetto offrono gratuitamente cure palliative a domicilio ai malati oncologici in fase terminale. Queste cure mirano ad alleviare le sofferenze nell’ultimo periodo di vita dei pazienti oncologici, rispondendo alle loro necessità sanitarie, psicologiche e assistenziali. L’obiettivo è accrescere il benessere dei pazienti nel fine vita, garantendo loro dignità e la possibilità di restare nel contesto familiare, evitando l’ospedalizzazione.

 

 

Ludovica Teodori e Maurizio Frascarelli

«In un momento di grande complessità socio-economica, è fondamentale collaborare con le realtà del territorio, integrando servizi e professionalità per supportare al meglio i soggetti fragili e le loro famiglie», ha spiegato Ludovica Teodori, presidente Iom e capofila del progetto. Maurizio Frascarelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, ha aggiunto: «Tra gli obiettivi strategici della Fondazione vi è il potenziamento dell’assistenza domiciliare per migliorare la qualità della vita delle persone malate e dei loro familiari».

 

Iom gestisce la segreteria del progetto e coordina l’erogazione delle cure palliative, domiciliari e di prossimità. Le cure includono visite specialistiche da parte di medici esperti, supporto psicologico, prestazioni OSS e fisioterapiche, intervento di volontari domiciliari, inclusi barbieri e parrucchieri, e la fornitura gratuita di ausili sanitari. Inoltre, il progetto offre servizi integrati e complementari alle prestazioni sanitarie, fornendo assistenza e supporto ai destinatari e ai loro care-giver per migliorare la loro qualità della vita.

 

Sara Tiberi

I pazienti oncologici presi in carico al 31 maggio 2024 sono stati complessivamente 33 di cui 15 sono uomini e 18 sono donne. Di questi, 13 sono deceduti presso il loro domicilio, dato estremamente importante perché evidenzia il reale impatto delle cure domiciliari e di prossimità, che permette ai pazienti di stare con i propri cari fino alla fine.

 

Dal 30 aprile 2024, è stata avviata, grazie alla collaborazione con AST di Ascoli, i Distretti Sanitari di Ascoli e San Benedetto e del CDCD, la sperimentazione di un protocollo per l’erogazione di cure palliative a domicilio gratuite ai pazienti complessi, malati di Alzheimer e altre demenze, potenziando l’intervento sul territorio delle organizzazioni della rete dei partner già impegnate nell’offrire sostegno ai destinatari del progetto e alle loro famiglie: Associazione Gruppo Anchise di Ascoli e Associazione Iris Insieme a Te OdV di San Benedetto del Tronto.

 

Francesca Carnicelli

Trattandosi di una sperimentazione le prestazioni sono destinate ai pazienti segnalati dal Centro per i disturbi cognitivi e le demenze e sono finalizzate ad agevolare il mantenimento delle abilità cognitivo-comportamentali, psico-sociali e funzionali residue.

I beneficiari con patologia neurodegenerativa dell’encefalo presi in carico al 31 maggio 2024 sono stati complessivamente 10.

 

Adelmo Tancredi


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