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Ascoli, il funzionamento delle liste in Serie C: focus sui prodotti del vivaio, scende il numero di “over”

CALCIO - L'ambiente resta in attesa di novità concrete sul futuro societario dopo l'incontro del 18 giugno tra Pulcinelli e Fioravanti. Poi ci sarà un gran da fare per mettere su una rosa competitiva rispettando il nuovo regolamento stilato dalla Lega Pro
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di Salvatore Mastropietro

 

Il tempo avanza, ma in casa Ascoli tardano ancora ad arrivare novità sul futuro societario. L’incontro tra il patron Massimo Pulcinelli e il sindaco Marco Fioravanti, tenutosi a Roma nella giornata di martedì, è servito per ribadire l’esigenza di arrivare al più presto ad una soluzione credibile e condivisa, sebbene la scadenza inizialmente programmata – quella del 30 giugno – per la cessione della società resta a questo punto piuttosto difficile da percorrere.

 

Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

Tra i motivi per cui l’esigenza di definire al più presto la situazione è pressante c’è senz’altro quello di iniziare a programmare la nuova stagione. Il primo impegno ufficiale è programmato per l’11 agosto (primo turno eliminatorio di Coppa Italia), motivo per cui è possibile immaginale che la data del raduno per l’inizio del precampionato possa essere avviata intorno alla metà del mese di luglio.

 

Anche D’Uffizi potrebbe finire sul mercato (foto Ascoli Calcio)

Il principale aspetto che occorrerà fronteggiare è senz’altro quello di una rosa che sarà praticamente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione. Allo stato attuale l’Ascoli avrà dal 1 luglio 14 giocatori sotto contratto, di cui alcuni – come Mendes, Caligara e probabilmente anche Mantovani ed il gioiellino D’Uffizi – destinati ad una cessione. Scadranno nel 2025 i contratti di Gagliolo, Adjapong, Quaranta e Mendes. Nel 2026 quelli di Caligara, Tavcar, Celia. Completano il quadro i tre elementi della rosa con l’accordo in scadenza tra tre anni (2027): D’Uffizi e Mantovani. A loro si aggiungano i due giovani della Primavera messi sotto contratto nel corso della scorsa settimana (Bando e Piermarini), oltre che i tre calciatori al rientro dai rispettivi prestiti: Palazzino e Re, rispettivamente impegnati nell’ultimo anno con Monterosi e Recanatese; il portiere Barosi, reduce dall’esperienza in C con l’Audace Cerignola nella seconda parte della stagione appena concluso dopo aver occupato la casella di vice Viviano nella prima metà del campionato.

 

La rosa andrà composta rispettando il nuovo regolamento della Serie C, che prevede che siano composte tre liste. Una prima lista (“Lista calciatori temporanei”) fissa a 8 il numero massimo di calciatori a titolo temporaneo – in prestito per dirla in gergo – utilizzabili nell’organico. Una seconda (“Lista calciatori professionisti”) impone il limite di 23 calciatori professionisti “over” per rosa (lo scorso anno erano 24), compresi i cosiddetti apprendisti. Presente, poi, la “Lista settore giovanile”, in cui dovranno essere inseriti almeno 4 calciatori nati successivamente al 1° gennaio 2002 «che siano stati tesserati con la società, anche a titolo temporaneo, per almeno due stagioni sportive, anche non consecutive, nel corso di ciascuna delle quali dovranno aver svolto attività prevalente in una delle seguenti rispettive categorie giovanili: Primavera, Under 17, Under 16, Under 15, Juniores Prov./Reg./Naz., Allievi Prov./Reg., Giovanissimi Prov./Reg. ed Esordienti».



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