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Cartelli (dis)informativi in spiaggia: “Attenzione, mancano i bagnini”, ma il servizio è regolarmente attivo

SAN BENEDETTO - Il baywatch sono presenti tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18. Con l’afa che avanza predicano prudenza alle tante persone che stanno frequentando il litorale sambenedettese. I consigli di Luca Buttafoco, responsabile della Società di Salvamento
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di Marco Braccetti

Più che cartelli informativi, rischiano di essere dei cartelli “dis-informativi”. Il gioco di parole vien da sé guardando i cartelli che campeggiano agli ingressi di alcune spiagge libere sambenedettesi.

 

Lì, infatti, continuano stranamente a capeggiare gli avvisi di sicurezza che invitano i bagnanti a prestare attenzione, per l’assenza del servizio di salvamento a mare. Una cosa davvero anacronistica, considerato che tale servizio è regolarmente in funzione da ormai due settimane.

Insomma: ci deve esser stata una dimenticanza da parte degli addetti ai lavori del Comune. Cos’è successo? Va ricordato che il lavoro quotidiano dei baywatch è scattato lo scorso 8 giugno, sempre dalle ore 10 alle 18.

Mentre la stagione balneare 2024 era ufficialmente scattata a inizio maggio. In questo lasso di tempo, effettivamente i baywatch non c’erano ed i cartelli avevano il loro senso.

 

Ma, evidentemente, chi li aveva affissi ha dimenticato di toglierli e questa dimenticanza rischia di creare incertezze, oltre a un certo danno d’immagina a San Benedetto, che certo non dà prova di organizzazione in un settore strategico com’è quello dell’accoglienza dei bagnanti. Come se non bastasse, in qualche cartello è pure riportato in bellavista il logo ufficiale della Città di Grottammare. Insomma: un bel pasticcio. Così il Comune non valorizza un servizio pagato profumatamente. Infatti, per garantire di salvamente lungo i lidi liberi, viene messa sul piatto una somma totale di 82.350 euro.

 

Lungo la costa sambenedettese operano 29 bagnini e, in questi giorni, sono particolarmente all’erta. Infatti, anche San Benedetto sta vivendo la sua prima, vera, afa del 2024. Nelle sue previsioni delle ondate di calore, pure per oggi, venerdì 21 giugno, la Protezione civile regionale indica sulla Riviera il bollino “arancione”: terzo livello su una scala di quattro. Ad un passo dall’allerta rossa.

 

Le temperature percepite toccheranno i 36 gradi, con ripercussioni potenzialmente negative sulle persone più sensibili alla calura, come anziani o bimbi piccoli.

 

In queste condizioni meteo, un bagno tra le calme acque dell’Adriatico può essere davvero refrigerante, ma va fatto seguendo precise regole: «In situazioni meteo del genere è ancor più importante evitare di gettarsi rapidamente in acqua dopo una prolungata esposizione al sole. Così facendo, infatti, può crescere il rischio di malori. Meglio immergersi gradualmente, lasciando acclimatare il corpo». Ecco il consiglio di Luca Buttafoco: presidente delle cooperative che curano il servizio di salvamento a mare.

Buttafoco, poi, si rivolge alle migliaia di persone che, in questi giorni, frequentano la spiaggia: «Non fatevi problemi a contattare i nostri operatori, per qualsiasi richiesta di assistenza o per consigli su come vivere in sicurezza l’approccio con il mare».


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