di Luca Capponi
La zona sotto la lente è il reticolo di strade intorno al cavalcavia di viale del Commercio, nel punto in cui lo stesso “asse attrezzato” della zona industriale si incrocia con la strada statale provinciale Bonifica, scavalcando il fiume Tronto. È da lì che giungono diverse segnalazioni in merito a segnaletica, viabilità ed alla pericolosità di certe manovre che definire azzardate sembra riduttivo.
Il problema, annoso, risiederebbe principalmente nella condotta di chi proviene dalla stessa Bonifica, su cui si basano la gran parte dei problemi: il video che pubblichiamo spiega meglio di mille parole.
Il mezzo, in questo caso un autoarticolato, si cimenta in un’inversione a dir poco rischiosa una volta immessosi su viale del Commercio. Motivo? La direzione sbagliata, in questo caso Ascoli. Occorrerebbe percorrere qualche centinaio di metri per trovare un punto dove poter deviare ma per ritrovarsi di nuovo…lungo la Bonifica. Oppure prodursi in un’altra inversione a U. Sì, perché per chi arriva dalla Bonifica è praticamente impossibile imboccare l’asse attrezzato in direzione Castel di Lama. O Ascoli o niente.
Un bel problema, per una strada su cui quotidianamente transitano migliaia di persone, lavoratori e pendolari, e soprattutto i grandi mezzi che servono le aziende presenti in loco. Proprio molti di coloro i quali lavorano nei pressi chiedono a gran voce una soluzione, prima che accada qualche altro grave incidente. La più gettonata e richiesta, probabilmente anche la più semplice da realizzare, sarebbe una rotatoria, che avrebbe il doppio fine di evitare manovre vertiginose e, al tempo stesso, contribuirebbe a diminuire la velocità con cui si affronta quel tratto di strada.
Nell’ottobre del 2017, lo ricordiamo, due donne persero la vita in un frontale proprio lungo il cavalcavia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati