di Lino Manni
Dopo l’acquisto dell’esterno mancino, classe 2005 Alessandro Antoniazzi, l’Atletico Ascoli sistema il reparto difensivo con l’esperto Leonardo Nonni. Nato il 15 dicembre 1993, Nonni è reduce da due vittorie consecutive nel campionato di Serie D: prima con il Pineto (35 presenze e 1 gol) e lo scorso anno con il Campobasso (25 presenze e 4 gol) laureandosi anche Campione d’Italia Dilettanti. Esperienza da vendere per il calciatore umbro, nato a Terni, ma di casa nelle Marche avendo giocato con Recanatese, Tolentino e Jesina. Nonni vanta oltre 260 partite in serie D e 9 gare in Lega Pro Seconda Divisione. Un difensore con il fiuto del gol: una ventina. Senza dubbio un acquisto di buon auspicio per l’Atletico Ascoli. Come dice il proverbio: non c’è due senza tre.
«Sarà un campionato difficilissimo con tante squadre forti e attrezzate – ha dichiarato il neo bianconero Leonardo Nonni -. Sono arrivato qui spinto dalla fame e dall’ambizione in primis del mister e del direttore che mi hanno cercato e trasmesso subito tanta voglia di lavorare e di migliorare. Durante l’anno ho sentito spesso Severini, con cui ho giocato a Tolentino e mi ha parlato benissimo di società e ambiente. Mi ha detto che qui si può lavorare bene, in una società piena di valori umani. Noi dovremmo metterci tutto quello che abbiamo pensando partita dopo partita e iniziando già da quelle di allenamento fino ad arrivare alle amichevoli, alla Coppa e poi al campionato».
Senza dubbio Nonni sarà un giocatore importante nello scacchiere della compagine ascolana che si va a inserire in una rosa di qualità che la società sta costruendo.
Ora, per alzare ulteriormente il muro in difesa, c’è da chiudere l’unica casella rimasta aperta, quella relativa al ruolo di portiere. Il direttore sportivo Marzetti è al lavoro. Da decidere se puntare su un under o su uno più esperto. Nel secondo caso l’ipotesi potrebbe essere Simone Mercorelli, ascolano, lo scorso anno in Serie C con il Pineto e che non ha rinnovato con la compagine abruzzese. Naturalmente c’è da valutare se il giocatore è disposto a scendere di categoria. Mercorelli, cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, nonostante la giovane età (classe 2001) vanta una lunga esperienza in D. Ha contribuito in maniera decisiva alla prima storica promozione in C del Pineto proprio insieme a Nonni e Maio (ora all’Atletico). Un trio che potrebbe ricompattarsi all’Atletico Ascoli.
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