Mentre iniziano ad entrare nel vivo le interlocuzioni tra Massimo Pulcinelli e Metalcoat per quanto riguarda l’intenzione della società bergamasca di rilevare la maggioranza del club, restano aperte le divergenze tra l’attuale proprietà e Rabona, che detiene il 10% delle quote del club e con cui è in corso un contenzioso presso il Tribunale di Ancona.
I fratelli D’Alessandro, entrati nel club nel settembre-ottobre 2021, sono tornati a parlare tramite un comunicato ufficiale trasmesso in mattinata tramite cui si annuncia la loro intenzione di arrivare al 100% della proprietà dell’Ascoli Calcio. «Per una volta siamo d’accordo con il maggior azionista. La proposta che è stata recapitata (quella da presentata da Metalcoat, ndr) è inaccettabile. Allora riproponiamo la nostra. Si rammenta che già nel mese di dicembre 2023 – periodo nel quale il club militava ancora in serie B e nell’epoca nella quale era possibile rinforzare la squadra al fine di puntare alla salvezza della categoria visto la finestra di gennaio del mercato di riparazione – Rabona si era detta disposta ad accollarsi i debiti della società».
«Ieri – continuano i fratelli D’Alessandro – abbiamo ufficialmente re-inviato una proposta di acquisto totale del pacchetto azionario dell’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. che prevede l’accollo da parte di Rabona di tutti i debiti contratti dall’attuale gestione».
Praticamente da escludere che, visti i rapporti ormai a dir poco deteriorati tra le parti, la proposta possa presa in considerazione da Pulcinelli. Resta, tuttavia, da considerare il fatto che, se Metalcoat ha intenzione di rilevare il 100% del capitale azionario, occorrerà chiarire la situazione in essere con Rabona.
s.m.
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