Ascoli, definita un’altra cessione: il gioiellino Amadio si trasferisce alla Juventus

di Salvatore Mastropietro

Sono ripresi i contatti tra Massimo Pulcinelli e Metalcoat, società bergamasca interessata all’acquisizione del pacchetto di maggioranza dell’Ascoli Calcio. Le interlocuzioni avviate giovedì proseguono con l’obiettivo di arrivare alla definizione di un accordo entro l’inizio della prossima settimana. Sebbene tutto resti coperto dal patto di riservatezza in essere, da una parte c’è la richiesta di rivedere al rialzo l’offerta economica, dall’altra c’è la percezione che si sia già messo sul tavolo parecchio considerando la situazione finanziaria del club. I margini per arrivare a un punto di incontro, comunque, continuano ad esserci, mentre l’ambiente bianconero è in un’attesa quasi snervante di novità concrete.

Alex Amadio in azione con la maglia dell’Under 16 (foto Ascoli Calcio)

Nel frattempo, mentre il mercato in entrata sembra essere entrato in standby dopo l’apertura della trattativa con Metalcoat, prosegue il lavoro sulle uscite del direttore sportivo Emanuele Righi. Dopo Pedro Mendes e Fabrizio Caligara, si appresta a salutare Ascoli anche il gioiellino del settore giovanile Alex Amadio. Classe 2008  (16 anni compiuti il 21 giugno), il giovane attaccante è reduce da una stagione sugli scudi con la maglia dell’Under 16: 13 le reti messe a segno, con 3 presenze collezionate anche con le categorie superiori (Under 17 e Primavera). Numero 9 con classiche caratteristiche da attaccante moderno, nonché ascolano doc, è già entrato da tempo nel giro della Nazionale Italiana di categoria.

Ad aggiudicarselo è stata la Juventus, che ha raggiunto un accordo con la società di Corso Vittorio Emanuele per una cifra di circa 100.000 euro. A ciò potrebbero aggiungersi nei prossimi anni anche dei premi di valorizzazione legati al rendimento del giovane, che ha firmato un contratto da professionista.

Con la cessione di Amadio sale a poco meno di 2,5 milioni la cifra incassata dall’Ascoli nel corso del calciomercato in corso, al netto delle percentuali da corrispondere a Sporting Lisbona e Cagliari nel caso di Mendes e Caligara. Un bottino non trascurabile, utilizzato dall’attuale proprietà come punto di forza su cui trattare nei dialoghi in corso con Metalcoat per la cessione del club.