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Centro commerciale naturale, i negozi della Riviera al centro di un virtual-tour

SAN BENEDETTO - La giunta Spazzafumo ha varato quattro progetti supportati dalla Regione Marche. Oltre 11.000 euro per sostenere le attività produttive, tra Porto d’Ascoli, il Paese Alto ed il cuore urbano. Il presidente di Marina Centro Olivieri: «Tutto bene, ma servono anche nuovi parcheggi»
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di Marco Braccetti

 

Dal Paese Alto a Porto d’Ascoli, passando per il centro di San Benedetto, con un occhio particolare a via Balilla. Nella sua ultima riunione, la giunta Spazzafumo ha varato 4 progetti di promozione e sostegno alle attività commerciali ed artigianali della Riviera. Stanziati, complessivamente, 11.834 euro.

Un evento commerciale in centro

Un evento commerciale in centro

 

Partendo da Sud, grazie al supporto economico della Regione Marche, verrà sviluppato un “Centro commerciale naturale” tra le vie via Mare, Via Toti, la zona Ragnola e una porzione della Statale. Molto soddisfatto il presidente dell’associazione Pd’A Shopping Center: Davide Portelli. Da tempo, il suo gruppo preme per ottenere questa possibilità che, a suo dire, andrebbe supportata con un riassetto della viabilità. Qui siamo ad un cambio di paradigma. Fino a qualche anno fa, infatti, i negozianti non guardavano con favore alle strade senz’auto. Ora, invece, spingono per averle. «Le isole pedonali ci consentirebbero una maggior interazione con i passanti – è la linea espressa da Portelli – e di aumentare le nostre esposizioni. Abbiamo qualche idea concreta a proposito e ci lavoriamo insieme col Comitato di quartiere».

 

Nell’attesa, la giunta ha previsto la realizzazione di un virtual tour della zona. «Si prevede la realizzazione di un video showreel in grado di delineare i confini del Centro commerciale naturale – spiegano i tecnici della SkillCam, società a cui è stata appaltata la realizzazione dell’elaborato -. Inoltre grazie all’integrazione della realtà aumentata sarà possibile visitare virtualmente ogni singola attività commerciale che prenderà parte al progetto. In tal modo, oltre a generare un contatto diretto tra il cliente ed i prodotti/servizi dell’esercente, sarà possibile mostrare un’anteprima a coloro che vorranno poi visitare di persona l’impresa all’interno. Il tour virtuale sarà diviso in due fasi montate poi in unica soluzione e proposte come clip unica nella home page del marketplace del Centro commerciale naturale».

 

Il video verrà poi rilanciato nei canali web ufficiali del Comune, dei negozi coinvolti e delle varie associazioni di categoria.

 

La stessa procedura verrà svolta nel Paese Alto e lungo via Balilla. In quest’ultima strada, da qualche anno, diverse attività enogastronomiche hanno inaugurato un progetto di “Gourmet Street” che, ora, si apre a nuove prospettive. «Siamo davvero contenti che l’amministrazione comunale sostiene la nostra idea – afferma Devis D’Ercole, titolare del cocktail-bar Shake –. Si tratta sostanzialmente di un “unicum” a San Benedetto. E considerando la crescente importanza che l’enogastronomia ricopre per quanto riguarda l’attrazione turistica, la nostra strada può sempre più essere considerata un valore aggiunto per la città».

 

Restando nel cuore urbano, l’amministrazione Spazzafumo dà il suo sostegno al progetto “Botteghe in Centro” che prevede anche la realizzazione di una nuova segnaletica ad hoc e la messa a disposizione di spazi espositivi al chiuso per le produzioni d’artigianato artistico di qualità delle aziende artigiane aderenti a tale circuito, in occasione di eventi di rilevanza e visibilità, nell’ambito di contenitori culturali dell’area centro di San Benedetto del Tronto (Palazzina Azzurra, Biblioteca Comunale G. Lesca, Cinema Teatro Concordia), in modo da dare concretezza al progetto del Centro Commerciale Naturale, attraverso la commistione tra attività produttive  commerciali e culturali che si valorizzano reciprocamente attraverso iniziative comuni di promozione.

 

«Bene ogni iniziativa a favore del commercio. Ma, oltre a tour virtuali, occorrono iniziative reali, come la creazione di nuovi parcheggi – sottolinea il presidente del Comitato Marina Centro, Luigi Olivieri -. Con la riqualificazione di piazza Montebello si perderanno decine di posti. Così arrivare nel cuore della città sarà sempre più difficile e a rimetterci saranno anche le attività commerciali. Già ora ne stanno chiudendo diverse. Non possiamo diventare una “riserva indiana”. Occorre un’inversione di tendenza e, perché ciò avvenga, occorre che il centro cittadino sia raggiungibile in modo comodo».


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