L’Ascoli in attesa della nuova proposta di Metalcoat, il neo acquisto Tirelli: «Ho accettato subito»

di Salvatore Mastropietro

E’ un’attesa continua quella che l’ambiente Ascoli sta sperimentando da diverse settimane. Dopo la ripresa dei contatti tra Massimo Pulcinelli e la Metalcoat nella trattativa per la cessione della società, il popolo bianconero sta aspettando ulteriori sviluppi. Il gruppo bergamasco dell’amministratore delegato Matteo Trombetta Cappellani, dopo aver recepito le osservazioni dell’attuale patron, presenterà un’offerta aggiornata rispetto alla prima trasmessa in data 15 luglio.

Proposta che, se accettata, aprirà le porte al cambio di proprietà, auspicato da gran parte della tifoseria. In caso contrario, vorrà dire che sarà Massimo Pulcinelli a mantenere le redini del club in vista dell’imminente campionato di Serie C, complice l’assenza di ulteriori interessamenti. L’offerta arrivata da Rabona dei fratelli D’Alessandro, infatti, non è stata presa in considerazione, considerando anche i rapporti ormai compromessi tra le parti.

Al “Picchio Village”, in un clima di totale indifferenza da parte dei tifosi, si continua a lavorare al ritmo di doppie sedute agli ordini di Massimo Carrera. Sul calciomercato, invece, tutto è in fase di stallo. Finora sono stati definiti in totale sei movimenti: tre in entrata (Tirelli, Campagna e Bertini) e tre in uscita (Mendes, Caligara e il giovanissimo Amadio, strappato dalla Juventus per circa 100.000 euro). Si stanno attendendo, anche in questo caso, novità sul futuro societario prima di mettere mano seriamente ad una rosa seriamente incompleta a poco meno di un mese dall’inizio del campionato.

Mattia Tirelli

Proprio uno dei nuovi arrivati, Mattia Tirelli, che ha firmato il 14 luglio un contratto annuale con opzione, si è presentato questa mattina ai microfoni del club: «Ci sono stati dei contatti tra il ds Righi e il mio procuratore, quando ho saputo dell’interesse dell’Ascoli non ci ho pensato due volte nell’accettare. Lo scorso anno a Ravenna ho sfruttato l’opportunità che mi è stata data e grazie a quel rendimento sono qui. Io mi vedo una seconda punta a cui piace fare gol e sfruttare gli spazi, in un attacco a tre posso giocare con una punta più strutturata mentre nel tridente posso occupare tutte e tre le posizioni. I primi giorni di lavoro? Mi sono sentito subito parte del gruppo, il mister dà preziosi consigli ed è bravo dal punto di vista tattico. Mi sento pronto per la Serie C rispetto a qualche anno fa, voglio sfruttare questo treno. La questione societaria? Noi siamo tranquilli, ciò che riguarda la società rimane fuori dallo spogliatoio, pensiamo solo ad arrivare pronti alla prima partita. Questa è una piazza importante, la tifoseria è uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui».

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