Il caso “Innocenzi-tavoletta” infiamma la Quintana. Indignazione a Porta Solestà (Video)

I capisestiere di Sant’Emidio, Porta Romana, Porta Maggiore, Piazzarola e Porta Tufilla, dopo aver rivisto i filmati relativi alla giostra di luglio, hanno scritto una lettera al Magnifico Messere (il sindaco Marco Fioravanti), al consiglio degli anziani e al provveditore di campo, Emidio Morganti, in cui chiedono una sanzione disciplinare nei confronti del cavaliere di Porta Solestà Luca Innocenzi che, dopo la prima tornata, con un piede avrebbe messo a posto una siepe. Il tutto – sottolineano – con punteggio di tornata ancora da assegnare.

Sostengono che con tale gesto il cavaliere abbia ricavato un vantaggio, sottraendosi a una probabile penalità, di fatto inficiando la regolarità dell’intera giostra come si legge nel testo della missiva.  Insomma, il sospetto è che avesse toccato la tavoletta durante gli assalti e che a fine tornata l’abbia messa a posto così da sottrarsi alla penalità.

I cinque sestieri chiedono quindi l’immediato intervento dell’apposita commissione disciplinare per le decisioni del caso.

La segnalazione presentata a distanza dalla giostra incriminata e con quella di agosto ormai imminente ha suscitato indignazione a Porta Solestà. Nessuna dichiarazione ufficiale, ma in casa gialloblù si sottolinea che Innocenzi quella tavoletta non può averla toccata in nessun caso durante la tornata. E’ posta all’inizio del rettilineo delle gradinate e, semmai, l’avrebbe potuta toccare solo all’esterno e non all’interno. Semplicemente può averla mossa scendendo da cavallo dopo essere transitato davanti alla fotocellula che segna il tempo (quindi a tornata conclusa) e ha voluta rimetterla a posto suo.

Da aggiungere che, qualora il cavalere di Solestà l’avesse toccata davvero durante la tornata, certamente se ne sarebbe accorto tutto lo Squarcia visto che, anche da quanto si vede nel video della diretta televisiva di Vera Tv, lo spostamento è significativo e sarebbe stato impossibile anche per i giudici non accorgersene.

Vedremo comunque se la vicenda avrà conseguenze o meno.