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Bianca Maria Franchi e Irene Castelli: mamma e figlia insieme sul podio dei Master di nuoto

ASCOLI - L'ex insegnante della scuola media "Luciani" e la segretaria alla piscina comunale, ma soprattutto mamma e figlia, sono riuscite a vincere ben cinque medaglie
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Bianca Maria Franchi e Irene Castelli

 

di Elena Minucci

 

Le ascolane Bianca Maria Franchi e Irene Castelli ancora una volta insieme per vincere l’ennesima medaglia. Le due, rispettivamente mamma e figlia, si sono laureate campionesse della 40ᵃ edizione dei Campionati italiani Nuoto Master 2024 che si sono svolti a Riccione dal 25 giugno al 30 giugno.

 

Mamma e figlia hanno gareggiato nel corso della manifestazione riuscendo a vincere ben cinque medaglie nelle rispettive categorie: Bianca Maria Franchi medaglia d’oro negli 800 metri stile libero nella categoria “Master 75″(per donne di età compresa tra i 75 e i 79 anni) e medaglia d’argento nei 400 metri stile libero, mentre Irene Castelli medaglia d’oro nei 50 e nei 100  metri stile rana nella categoria “Master 40” (per donne di età compresa tra 40 e 44 anni) e medaglia d’argento nei 200 metri rana.

 

Su 3700 atleti partecipanti, mamma Bianca Maria Franchi classe 1946, é risultata  la vincitrice negli 800 metri stile libero laureandosi quindi  campionessa italiana mentre la figlia Irene Castelli, classe 1983 è campionessa italiana sia nei 50 metri rana che nei 100 metri rana.

 

Tesserate per la Gs Samb 87 e allenate da Natalino Napoletani, sono entrambe ascolane doc che si allenano tutto l’anno presso la piscina comunale di Ascoli, dove peraltro Irene lavora come segretaria.

 

«Rispetto allo scorso anno – ha raccontato Irene Castelli –  siamo migliorate molto, nonostante gli alti e bassi di questa stagione,  mia mamma è riuscita a vincere un oro in una gara, quindi doppia soddisfazione. Abbiamo raggiunto tempi buoni, considerando che abbiamo anche più di 40 anni (io) e più di 70 (mamma), riuscendo a portare a casa il massimo risultato. Un doppio risultato direi, raggiunto insieme alla mia mamma che è la mia prima sostenitrice, grazie soprattutto al nostro allenatore che ci ha spronate».

 

È proprio il caso di dire che tra mamma e figlia c’è una sincronia perfetta, non solo nella vita ma anche nello sport. Una storia d’amore e di passione che se portate avanti insieme, porta grandi risultati.


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