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La Samb torna da Rimini con più certezze per Palladini: Orsini, Paolini e un modulo 4-2-3-1

SERIE D - Intanto prosegue la campagna abbonamenti che sta per superare le 2.500 tessere sottoscritte
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Benedizione nuovo Samb bus, la dirigenza rossoblù e mister Palladini con Cesarino Canali (maglia celeste) e don Patrizio Spina

 

di Pier Paolo Flammini

 

L’amichevole di Rimini è già alle spalle e, come si diceva un tempo, è “calcio d’agosto”: difficile da valutare, con i condizionamenti delle diverse preparazioni atletiche, diverse motivazioni. Eppure se occorre vedere il bicchiere, non vi è dubbio che per Palladini questo è mezzo pieno, pur con tutti i benefici del caso. Il 2-1 di Rimini, subito in rimonta – con l’esordio della terza maglia all blacks – nel finale dopo il vantaggio di Fabbrini a metà secondo tempo, su rigore, lascia il tempo che trova: i romagnoli sono in Serie C, giocavano in casa e sono più avanti nella preparazione.

 

Normale avere le gambe appesantite, i carichi di lavoro sono stati notevoli, fino alla mattina di sabato – spiega l’allenatore Ottavio Palladini. La Samb ha fatto bene, concedendo poco. Il Girone F è storicamente sempre molto difficile, se la contende con il girone H, ma sappiamo a cosa andiamo incontro.

 

Da parte sua l’attaccante Umberto Eusepi è stato indicato come capitano della squadra, dall’alto della sua esperienza: Dopo questa partita finirà il nostro ritiro pre-campionato e saremo più leggeri sulle gambe. Non conosco questa categoria, avendo sempre giocato tra i professionisti, ma il nostro girone è tra i più difficili, ce la metteremo tutta per vincerlo.

 

Da Rimini tuttavia arrivano alcune indicazioni importanti: innanzitutto è stato schierato come portiere titolare Orsini, ex Tolentino, classe 2006, mentre Semprini è finito in panchina: questione legata agli under visto che Orsini è 2006, e se gioca non viene rischiato sulla fascia, da terzino, Orlandi, ma occorre però inserire Tourè (2005) insieme ad Orfano, con Zini terzino destro (Chiatante, 2004, potrebbe giocare con Orsini in porta).

 

L’altra è il modulo di gioco, un 4-2-3-1 che in realtà vede come sotto punta Paolini, dunque un centrocampista offensivo che bilancia la presenza dei tre attaccanti: un modulo dunque che, con questa disposizione, non è troppo dissimile al classico 4-3-3. Altri dati utili: Baldassi sembra preferito in apertura a Battista, per il quale, magari, Palladini immagina un ingresso a partita iniziata per “spaccare” il gioco.

 

Intanto la campagna abbonamenti prosegue a ottimo ritmo, con il traguardo delle 2.500 tessere sottoscritte dopo appena quattro giorni. Nel frattempo, a sorpresa, si sono divise le strade di mister Cappellacci, riconfermato dopo il buon secondo posto della trascorsa stagione, e L’Aquila Calcio, tra le favorite per la vittoria finale.

 

Le formazioni

RIMINI (4-3-3): Colombi; Longobardi, Gorelli, Lepri, Semeraro; Garetto, Langella, Malagrida; Chiarella, Ubaldi, Cioffi. A disposizione: Vitali, Sammarini, Bellodi, Cernigoi, Parigi, Accursi, Falbo, Yallow, Fiorini, Dobrev, Cinquegrano. Allenatore: Antonio Buscè.
SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): 2 Orsini; Zini, Pezzola, Gennari, Orfano; Touré, Bernaola; Kerjota, Paolini, Baldassi; Eusepi. A disposizione: Semprini, Grillo, Fabbrini, Battista, Evangelisti, D’Eramo, Guadalupi, Milone, Cantarini, Orlandi, Lonardo, Tataranni, Moretti. Allenatore: Ottavio Palladini.

Note: nutrita rappresentanza di tifosi sambenedettesi. Marcatori: 12′ s.t. Fabbrini (rigore), 23” s.t. Garetto, 39′ s.t. Parigi.


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