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Quintana: Dimarti la vera sorpresa della Giostra della tradizione, l’amarezza di Finestra 

ASCOLI -  Il commento di chi ha dovuto cedere il Palio del Settantennale allo strapotere di Luca Innocenzi
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di Elena Minucci

 

Il Palio realizzato dall’artista compianto Gaetano Carboni è andato a Porta Solestà.

Ennesima vittoria per Luca Innocenzi, la numero trentasei per il sestiere gialloblù e la numero diciotto per il 41enne di Foligno.

Una gara avvincente che ha visto Lorenzo Melosso accontentarsi di un secondo posto, non riuscendo così a replicare la vittoria conquistata nell’agosto 2023: «Ho fatto il massimo, purtroppo sono incappato in quell’80 alla seconda tornata che ci ha limitato. Ma una Quintana a 2004 punti si è vista poche volte. Abbiamo trovato degli avversari davvero forti».

 

La vera sorpresa però è stata Davide Dimarti, il più giovane tra i sei cavalieri giostranti. Dopo i fatti accaduti durante la Giostra di luglio, tutto è andato come doveva andare.

 

«La Giostra è stata una delle più competitive degli ultimi anni, eravamo tutti lì a pochi punti di distanza – afferma Dimarti – L’adrenalina era a mille e non era facile mantenere la concentrazione ma ce l’ho fatta. La seconda tornata poteva andare meglio, ho mantenuto la calma e ho cercato di recuperare con la terza tornata. Con il mio cavallo stiamo facendo strada insieme.

Tutto sommato sono molto contento di come è andata. Non smetterò mai di ringraziare il sestiere della Piazzarola che ha avuto fiducia in me, sposando un progetto a scatola chiusa. Nei mesi che hanno preceduto la Quintana, mi sono arrivati all’orecchio commenti nei quali venivo giudicato come un ragazzino, inadatto per età e per esperienza. Ieri ho dimostrato che non devo aver paura di nessuno.

Ero lì, a pochi punti di distanza dai più grandi. È stato bello sentire anche la vicinanza del pubblico che mi ha acclamato ed incoraggiamento dall’inizio alla fine.

Mi ha fatto piacere anche l’attenzione dimostratami da Luca Innocenzi che nelle sue interviste ha sempre speso belle parole nei miei confronti.

Questa Quintana mi ha motivato ancora di più, non perdo tempo e sono già a lavoro con lo sguardo proiettato al futuro. Grazie alla scuderia Isola Azzurra, ho nuovi cavalli da testare e chissà cosa uscirà fuori per l’anno prossimo. Grazie a Massimo Ferri che mi ha accolto in questa grande famiglia, fidandosi di me e affidandomi tutti i suoi cavalli».

Amarezza per Tommaso Finestra al quarto posto della classifica: «Sono molto dispiaciuto per il risultato finale, ovviamente puntavamo a fare qualcosa di più. Sono ben contento, però, per svariate condizioni che si sono verificate nelle due Quintane e durante le prove, dalle quali cercherò di ripartire e creare basi solide per i prossimi anni.

Il progetto è a lungo termine e il mio impegno e volontà vertono nel costruire un esperienza e costanza da poter sfruttare nel tempo».

Non si sono fatte attendere le parole di vicinanza da parte del sestiere di Sant’Emidio: «La sconfitta può essere dura da accettare, ma è anche un’opportunità per crescere e imparare. Ci offre una lezione preziosa, la voglia e il coraggio di rialzarsi dopo una caduta, è ciò che ci rende più forti.

Guardiamo avanti con speranza e ottimismo, perché sappiamo che il futuro è pieno di possibilità. La determinazione e la passione ci guideranno verso il percorso che ci siamo prefissi, trasformando ogni ostacolo in un trampolino per il miglioramento. Grazie Tommaso per essere come sei, per il tuo cuore e la tua determinazione e stai pur certo che avrai sempre il tuo sestiere che ti proteggerà».

Ultimo posto per Mattia Zannori di Porta Maggiore chiamato a sostituire l’altro cavaliere Lorenzo Savini: «Non sono tornato ad Ascoli per partecipare. L’obiettivo era quella di essere competitivi, ci abbiamo provato. Se la cavalla avesse dimostrato queste difficoltà in prova, avremmo optato per un’altra scelta».



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