L’incontro con i dipendenti della RSA di Ripatransone ha rivelato una situazione allarmante. Secondo il sindacato NurSind di Ascoli, la struttura soffre di una grave carenza di personale infermieristico e operatori sanitari, con ripercussioni dirette sulla qualità delle cure erogate agli ospiti. Ecco alcuni dei problemi emersi, secondo quanto riferisce il sindacato:
«Carenza di personale: attualmente, dei 6 infermieri previsti in turno, solo 4 sono presenti. Inoltre, ci sono figure “itineranti” e personale interinale che coprono i vuoti, ma questa situazione crea difficoltà organizzative e assistenziali.
Turni massacranti: Gli operatori sanitari affrontano turni massacranti, spesso saltando riposi e ferie. Questo sbilanciamento compromette la loro capacità di garantire un’assistenza adeguata ai pazienti.
Aggressioni verbali: Il clima lavorativo è teso, anche a causa di aggressioni verbali subite dal personale da parte dei familiari degli ospiti, frustrati dalla qualità delle cure.
Mancanza di coordinatore stabile: La mancanza di un coordinatore stabile peggiora la situazione».
Il personale teme che la struttura possa essere privatizzata, mettendo a rischio il servizio pubblico e il futuro degli ospiti e del personale. È urgente un intervento istituzionale per potenziare la struttura e garantire cure adeguate agli anziani.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati