Candellori (e Lulli), Palladini vuole un innesto di “sambenedettesità” e di grinta

Kevin Candellori

di Pier Paolo Flammini

Un colpo atteso già da giorni, adesso ufficiale. Kevin Candellori è un giocatore della Samb, dove torna, ritrovando lo stesso allenatore che lo ha dapprima lanciato e poi fatto esordire in Serie C (tra 2015 e 2017), ma anche il presidente dei suoi esordi assoluti nel calcio (Vittorio Massi, allora numero uno del Port0 d’Ascoli, in Eccellenza) oltre che il direttore sportivo col quale, a Campobasso, centrò la promozione in Serie C.

Oggi Candellori ha iniziato ad allenarsi con i compagni – ha svolto, fino ad ora, una preparazione individuale – al campo Samba Village di Stella di Monsampolo. Campobasso, Andria e poi Potenza (in Basilicata 29 presenze e due gol) per Candellori prima dell’approdo alla Samb che grazie ai buoni rapporti passati e ovviamente alla vicinanza della famiglia e degli affetti (è di Castorano) ha scelto San Benedetto rispetto ad altre piazze di C che lo hanno tentato.

L’arrivo di Candellori è il classico innesto “mancante” riferendoci al centrocampo. Guadalupi, il regista, sarà indisponibile nelle prime tre giornate; Paolini è reduce da una stagione tormentata a livello fisico; D’Eramo è da poco rientrato da un infortunio che lo ha bloccato per più di un anno; Bernaola resta una scommessa proveniente dall’Eccellenza pugliese dove comunque è spiccato per le doti offensive e realizzative.

Ma la Samb non è ferma: a giorni è attesa la firma del centrocampista Lulli, che si allena già con i compagni, mentre la Samb starebbe pensando anche a un terzino sinistro classe 2006.

Acquisti, quello certo di Candellori oltre a Lulli (che giungerebbe alla quarta stagione con la maglia della Samb), che non solo puntano a rinforza la mediana, ma anche a iniettare “sambenedettesità” e attaccamento alla maglia da parte di giocatori che hanno indossato la maglia rossoblù e sanno cosa è richiesto a livello caratteriale da questa piazza. Non è un caso che uno dei pochi riconfermati della scorsa stagione è proprio Simone Paolini, sambenedettese, nonostante la tribolata stagione scorsa. Non è un caso ma una precisa scelta, al di là delle doti tecniche dei calciatori.

Il doppio arrivo – Lulli è atteso a giorni – rischia piuttosto di generare un eccesso numerico soprattutto nella mediana e occorrerà vedere se a quel punto, considerando anche la necessità di inserire i tre under nell’undici titolare, la società deciderà di liberarsi di chi avrà meno spazio o se, invece, preferirà tenere tutti i calciatori in organico (Guadalupi, Candellori, Paolini, D’Eramo, Bernaola e Lulli per  i tre posti da centrocampista).

Intanto domenica, alle ore 18, la Samb giocherà in amichevole a Nereto alle ore 18 (assente Paolini per un risentimento muscolare), squadra militante in Prima Categoria Abruzzese mentre sabato 24 ultima amichevole a Montegranaro (Eccellenza Marche). Ingresso sempre gratuito.