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Crisi idrica, allevatori e agricoltori in ginocchio: seduta speciale del Comitato provinciale di Protezione Civile 

ASCOLI - L'incontro, presieduto dal prefetto Copponi e coordinato dal dirigente Stefoni, è stato richiesto dall'assessore regionale Antonini. Prossima data il 4 settembre sulla mancanza di acqua nei fontanili dei pascoli di montagna
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Andrea Maria Antonini

 

 

Crisi idrica al centro di una seduta speciale del Comitato provinciale della Protezione Civile e che si è riunito oggi, lunedì 19 agosto in Prefettura ad Ascoli, su impulso dell’assessore regionale Andrea Maria Antonini.

 

In particolare modo l’organismo, presieduto dal prefetto Sante Copponi e coordinato dal dirigente Stefano Stefoni, ha fatto il punto sulla grave situazione che sta interessando le aree coltivate della Valle del Tronto.

 

Presenti tecnici e rappresentanti di diversi soggetti istituzionali quali: Consorzio Bonifica Marche, Enel Green Power, Aato 5 Marche Sud, la Ciip, la direzione Protezione Civile Sicurezza Territorio, la direzione Ambiente e risorse idriche, la direzione Agricoltura e sviluppo rurale. Assente solo la Provincia di Ascoli.

Ad illustrare l’impegno della Regione Marche (in video-collegamento) è stato l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini che, proprio nei giorni scorsi, aveva inviato una specifica richiesta al prefetto per sollecitare tale incontro e affrontare, quanto prima, la questione inerente, appunto, alla scarsità di acqua che sta colpendo numerose aziende (ortofrutticole e agricole) e allevatori del Sud delle Marche.

«Si è trattato di un incontro molto utile e proficuo alla presenza di tutti i soggetti istituzionali del territorio – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Antonini – al tal riguardo desidero ringraziare l’ingegner Marini di Enel Green che, con una soluzione temporanea ma molto attesa dalle nostre aziende agricole, garantirà, tramite un sistema di turbinazione delle acque della diga di Talvacchia, ben 3 metri cubi al secondo in più per 10 ore e per tutti i giorni, a partire da mercoledì prossimo. Acque che andranno, poi, nella disponibilità del fiume Tronto con maggiori risorse idriche a disposizione dei campi da irrigare e nella gestione del Consorzio di Bonifica».

«Alla luce di tale emergenza è necessario tuttavia affrontare in modo sempre più strutturale e strategico la mancanza di acqua, tenendo in considerazione anche i continui cambiamenti climatici che affliggono il nostro Paese – ha proseguito Antonini – Per questo, all’inizio del mese di settembre, è mia intenzione fissare un nuovo incontro istituzionale, nella sede della Regione Marche, alla presenza anche del collega, l’assessore alla Protezione Civile e Ambiente Stefano Aguzzi al fine di mettere a regime le strategie migliori e più efficaci da parte della Regione per poi condividerle con tutti gli enti competenti e interessati».

L’assessore ha, poi, ricordato che la prossima seduta del Comitato provinciale di Protezione Civile si terrà il  4 settembre e che sarà incentrata non solo sulle criticità dell’idropotabile, ma anche su una questione, altrettanto urgente e condivisa, quale la mancanza di acqua nei fontanili dei pascoli di montagna. Emergenza che sta creando diversi e non pochi disagi a molti allevatori (di ovini e non solo) del Piceno.


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