Un cuore nuovo, il ritorno alla vita e la possibilità di ripercorrere tappe che hanno caratterizzato per anni la sua professione, portando Gabriele Viviani in giro per il mondo.
L’artista ascolano è stato invitato al Festival internazionale di cinema “Terrae” che si terrà a Patù (Lecce), dal 28 al 30 agosto.
Gabriele Viviani porterà opere pittoriche e foto, attraverso le quali racconterà storie di terre lontane, immortalate con l’obiettivo e tenute bene in mente, quando per colpa di un problema cardiaco il fotografo – che per anni ha seguito Papa Giovanni Paolo II nei suoi viaggi – ha dovuto mettersi a riposo.
In attesa del trapianto resosi necessario per un aggravamento proprio sotto lockdown, con quelle immagini ben impresse nella memoria, l’artista ha colorato tele e tracciato linee continue, che si intrecciano e si separano per poi chiudersi sempre in un cuore.
E la sua storia anche sarà al centro della mostra che è stato invitato ad allestire nel Salento, dove le storie del mondo si alterneranno con pellicole di autori internazionali.
Il tema scelto da Viviani per la sua esposizione è la fine degli ulivi salentini accompagnati dal sole che restituisce la speranza.
L’arte di Gabriele Viviani: in attesa di un cuore nuovo, regala l’amore per la vita
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