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Spal-Ascoli, Righi: «Siamo una squadra interessante, valuteremo se intervenire ulteriormente sul mercato»

CALCIO - Il direttore sportivo bianconero ha analizzato il 2-2 del Mazza: «Qui da noi c'è una bella situazione. Buchel non ci interessa, per Quaranta non ho parlato con gli estensi. Gagliolo capitano? Su di lui etichette sbagliate»
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Emanuele Righi, direttore sportivo dell’Ascoli

di Salvatore Mastropietro

 

È il direttore sportivo Emanuele Righi a presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa nel post partita di Spal-Ascoli, match di apertura del campionato di Serie C 2024-2025 terminato sul risultato di 2-2.

 

Il diesse bianconero ha analizzato così la prestazione della squadra di Carrera, giudicando come “giusto” il risultato finale:

«Secondo me nel primo tempo la Spal meritava qualcosa in più e si è ritrovata sotto. Nella ripresa invece li abbiamo messi molto in difficoltà, poi loro sono stati bravi a leggere i momenti e a ribaltarla. Il pareggio è un risultato giusto anche se c’è stato un momento in cui pensavamo di vincerla, anche alla fine quando sul tiro di D’Uffizi Melgrati ha fatto una grande parata. È stata una partita bellissima che ha onorato questo campionato. La Spal ha intrapreso la strada giusta, ma anche noi possiamo fare qualcosa di molto interessante. Da noi c’è una bella situazione, abbiamo scoperto dei giovani molto bravi. Un 2006 ha giocato 90 minuti, altri 6-7 fuoriquota sono scesi in campo. Staremo attenti sul mercato ben consapevoli che già così siamo una squadra interessante, che può venire al Mazza e fare questo tipo di prestazioni».

 

Righi ha parlato dell’intreccio di mercato tra Spal e Ascoli che avrebbe coinvolto, almeno stando alle voci, Buchel e Quaranta: «Buchel? Mi ha fatto sorridere la situazione, ho seguito la situazione sui giornali, è un giocatore che stimo tantissimo con cui ho lavorato a Bologna e Verona ma noi non lo abbiamo cercato. Non c’è alcun tipo di interesse da parte nostra. Quaranta? So che la Spal sta cercando un centrale, ma nel caso di Quaranta non ho avuto contatti diretti con il direttore sportivo estense, penso sia più una questione tra procuratori».

 

Sulla scelta del capitano della squadra: «Bando capitano? È una sorta di rivelazione del precampionato, è un segnale che abbiano voluto dare come nuovo corso. C’è qualcosa di diverso rispetto al passato e lui è una delle dimostrazioni. Oggi il capitano è stato Gagliolo, che non scendeva in campo da un anno. Sono davvero felice che abbiano giocato novanta minuti, su di lui sono state messe etichette sbagliate».

 

Chiosa sulle ultime mosse di mercato: «Intanto ci prendiamo due giorni di pausa perché veniamo da un periodo intenso. Faremo delle valutazioni interne e vedremo se è il caso di intervenire sul mercato».


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