Querelle sulla Psichiatria, Nicoletta Natalini: «Non ci sono carenze di personale»

Nicoletta Natalini, dg di Ast Ascoli

di Giuseppe Di Marco

E’ direttamente la dg dell’Ast Picena, Nicoletta Natalini, a rendere conto di quanto fatto per rendere più funzionale il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura del “Madonna del Soccorso”. Il reparto sambenedettese di Psichiatria è al centro dell’ultima protesta da parte dell’Usb, che ha chiesto maggior personale infermieristico in proporzione ai ricoveri.

«Ci possono essere dei momenti particolari in cui ci si ritrova con un ricovero in più – afferma il direttore – ma si tratta di situazioni momentanee che vengono affrontate e risolte da un punto di vista organizzativo». L’Usb, inoltre, ha riportato che il 26 agosto si sarebbe verificato un episodio di aggressione nei confronto di un operatore sanitario. «All’interno di un ambiente come quello di Diagnosi e Cura – continua Natalini – in cui ci sono persone che, per patologia, possono essere violente, un’aggressione viene gestita sia con dei protocolli operativi sia con appositi corsi di formazione».

Quindi, il sindacato ha chiesto alla direzione di aumentare il numero del personale infermieristico a quattro unità per turno nelle 24 ore. «Attualmente il personale è tutto coperto e non abbiamo alcuna carenza – conclude la dg – Come servizio pubblico lavoriamo sulla base di specifici riferimenti di legge, abbiamo un tetto di spesa del personale e una dotazione organica prevista nel Piano assunzioni. Sulla base dei minuti di assistenza, siamo ben dentro le regole. Voglio sottolineare che, da direttore Ast, ho incrementato di cinque unità il numero di psichiatri presenti in questa azienda e un paio di mesi fa ho attivato la guardia notturna all’interno del Spdc. Mi pare che la nostra attenzione sul settore della salute mentale sia massima».

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